2° Rebirth Forum
Milano, dal 17 al 19 marzo 2016
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto Ambasciate Rebirth – Terzo Paradiso
presentano
2° Rebirth Forum “La Mela Reintegrata”
dal 17 al 19 marzo 2016
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci,
Milano, via San Vittore 21
Tre giorni di confronto e dibattito
sull’innovazione responsabile e sostenibile
Sarà l’opera di Michelangelo Pistoletto La Mela Reintegrata, il simbolo e il tema ispiratore del “2° Rebirth Forum – La Mela Reintegrata” che si concluderà il 21 marzo con l’installazione permanente dell’opera in Piazza Duca D’Aosta.

Tra il 17 e il 19 marzo, 
negli spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano, si incontreranno oltre cento rappresentanti dei mondi delle istituzioni, dell’arte, del design, dell’università, delle associazioni, dei movimenti ambientalisti, degli attivisti legati ai temi del cibo, della finanza etica, dell’agricoltura urbana, per dar vita ad un cantiere lungo un anno in grado di innestare processi di trasformazione sociale che incidano profondamente sul territorio milanese. Il percorso nasce dal lavoro di Michelangelo Pistoletto e di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e coglie l’occasione della presentazione de La mela reintegrata per dar vita a questo grande laboratorio.

Programma della trasmissione radio in streaming

17 marzo
14:30 ­- 16:00 Trasmissione in diretta della conferenza di apertura
16:00 - 18:30 Trasmissione in diretta dei lavori del Forum
dalle 21:00 Trasmissione in differita del materiale registrato durante il pomeriggio
18 marzo
dalle 16:00 Trasmissione in differita del materiale registrato durante la prima parte della giornata
dalle 21:00 Trasmissione in differita del materiale registrato durante la seconda parte della giornata
19 marzo
11:00 - 13:15 Trasmissione in diretta  degli esiti del forum e del dibattito conclusivo

Saranno inoltre disponibili all'ascolto le registrazioni dei materiali relativi a tutte e tre le giornate a partire dalle ore 18.
 
 
Per chi si fosse perso la diretta: accedi alle registrazioni di tutte le fasi del forum nella sezione speciale di RAM Radioartemobile dedicata al Forum
 
.
 
 

RAM radioartemobile
RAM, fondata da Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier nel 2003, è una piattaforma per l’arte contemporanea con sede a Roma, dedicata alla ricerca sonora e ad un’attività espositiva, finalizzata alla creazione di un network internazionale. RAM realizza mostre e progetti d’arte collaborando con spazi pubblici e privati in tutto il mondo, coniugando arte visiva e sonora. RAM dal 2004 ha costituito presso la sede romana il SAM SoundArtMuseum, un archivio permanente di opere di SoundArt disponibile anche on-line e reso attivo attraverso la sua radio web RAM LIVE, in streaming 24 ore su 24. RAM LIVE si connota come luogo d’arte sonora di risonanza internazionale con l’obiettivo interdisciplinare di network e sperimentazione; frutto di selezione e remix di interviste, dibattiti, registrazioni storiche e musica contemporanea.
Tutta l'attività di RAM è documentata su www.radioartemobile.it
.
 
 
2° Forum Rebirth – La Mela Reintegrata
 
"Il 2° Forum Rebirth è un format, un dispositivo, che Cittadellarte attiva a Milano per condividere strategie e unire le forze con soggetti pubblici e privati, individui e istituzioni che si impegnano in una quotidiana pratica della sostenibilità nei più diversi ambiti, dall'energia al cibo, dalla produzione al dialogo interculturale, dal design all'agricoltura, dalla cultura alla politica, e ancora.
È un'iniziativa che nasce dall'arte, nel segno del Terzo Paradiso che significa congiunzione e sintesi tra opposti, armonia ed equilibrio al posto del conflitto e della prevaricazione. Questo vale nel rapporto tra artificio e natura, ma anche in ogni altra contrapposizione apparentemente senza soluzione. È una terza via che tutti i partecipanti (e non solo loro, naturalmente) praticano, spesso senza una dichiarazione esplicita, ma di fatto, in modi specifici e irriducibili, cioè sviluppando singolarità e autonomia. Questa costellazione di soggetti (ciascuno già nodo di reti complesse) può trovare una inedita espressione che connetta le storie individuali in un “cantiere” di lavoro comune, variegato, ma coordinato, sintonico e consapevole.
Si comincia con tre giornate di working conference, appunto un Forum sulle buone pratiche della sostenibilità già in atto nel milanese; le date sono il 17, 18 e 19 marzo, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.
Ci saranno scienziati e artisti, politici e protagonisti di quell’attivismo che chiamo demopratico (il popolo ha potere perché fa quello che fa, se e in quanto opera direttamente, questa è la democrazia che alla fine conta davvero); ci saranno professionisti che lavorano all'interno del mondo della scuola, dell’amministrazione pubblica, ma anche molti iniziatori di operazioni nuove, nel sociale e (spesso contemporaneamente) nel mondo del lavoro, imprenditori e studiosi...
L’obbiettivo finale è di definire una specie di programma, delle linee guida, ma soprattutto una sorta di intesa di fondo tra operatori attivi, al fine di tenersi in contatto e sintonia, nell’arco di un anno, ciascuno nel proprio campo, ma con la curiosità di attraversare ponti, sconfinare in altri territori, anche solo per stringere alleanze e rinfrancare i cuori, o stimolare i neuroni laterali. Oppure, perché no? Portare maggior rilevanza, efficacia e peso alla propria pratica. E a quelle degli altri di cui si condividono gli obbiettivi, e i metodi.
I partecipanti sono un centinaio di "practitioners" per lo più operativi nel milanese e in Lombardia. Ci confronteremo in un serrato lavoro di gruppo in un week-end in cui anche la primavera si sente chiamata a darsi da fare...
Sappiamo benissimo che ci sono centinaia di protagonisti che bisognerebbe invitare assolutamente, ma non preoccupatevi: non è un concorso, questo; è un cantiere aperto. Si cominciano i lavori quando si riesce a trovare l'occasione e si parte prima di avere fatto un censimento completo, perché bisogna partire. Ma se c'è una cosa importante è questa: non essere presenti al Forum non significa starne fuori!"
 
Paolo Naldini, Direttore di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
2° Rebirth Forum - La Mela Reintegrata, i temi e il metodo
 
 
Key words:
trinamica – sostenibilità – trasformazione – sviluppo – ricerca – innovazione – profitto – gratuità – equilibrio – cultura – alimentazione – educazione – integrazione – spiritualità – arte
 
 
Il 2° Rebirth Forum è realizzato da Cittadellarte con la partecipazione delle Ambasciate Rebirth – Terzo Paradiso e delle istituzioni pubbliche e private invitate a condividere l’iniziativa. 
Il Forum si svolge sotto l’attenzione delle Nazioni Unite. Il programma è costituito da una esposizione iniziale del progetto Rebirth seguito dall’intervento dei partecipanti in sessioni di discussioni e confronto. L’Agenda dei 17 Development Goals delle Nazioni Unite e la Carta di Milano costituiscono l’asse degli argomenti che saranno affrontati e finalizzati al dibattito sui Sette Temi di Cittadellarte, da considerarsi come base di un impegno di sviluppo futuro da parte dei partecipanti.
 
I lavori del Forum si svolgeranno utilizzando il metodo di ricerca e applicazione della Trinamica, che sarà argomentato da Michelangelo Pistoletto e alcuni membri della Cittadellarte.
 
L’obbiettivo è: portare una vera e propria rinascita nel Paese attraverso una presa di responsabilità per sé e per il mondo. Questa responsabilità si fonda sulla ricerca di un nuovo equilibrio culturale, politico, economico e sociale. Per realizzare questo obbiettivo si lavora a partire dalla cultura, specificatamente dall’arte intesa come facoltà creatrice.
 
 
I Sette Temi di Cittadellarte
Formazione
Applicazione della Trinamica 
Natura e Cultura 
Sviluppo della società tra naturale e artificiale 
Economia e Governo 
Relazione tra profitto e gratuità 
Antropologia e Sociologia del contemporaneo 
Rapporto tra individualismo e imposizione collettiva 
Spiritualità 
Arte tra religione e politica 
Urbanistica 
Integrazione tra città e campagna 
Attività produttiva 
Produzione e responsabilità sociale
 
I temi incroceranno aree interdisciplinari e svariati settori d’interesse, tra questi: Alimentazione – Genetica – Medicina – Formazione – Filosofia – Tecnologia – Ricerca scientifica – Architettura – Design – Moda – Economia – Politica – Ambiente paesaggio agronomia – Energia – Imprenditoria e artigianato – Economia – Arte – Religione. 

Questo secondo Forum darà inizio a Milano a un Cantiere permanente - Arte e Società destinato a coinvolgere il territorio, le sue associazioni, le strutture educative, scuole e università, le istituzioni pubbliche, gli artisti e ogni altro cittadino. Come già realizzato a Cuba, un Cantiere che, partendo dalle specificità e necessità locali, porti le differenti tensioni conflittuali a risolversi in un effettivo equilibrio che la società necessita a dimensione globale. 
 
 Il programma
 
Il 2° Forum Rebirth – La Mela Reintegrata si articola in due giornate di lavoro e una di restituzione al pubblico presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.

L'apertura del Forum si svolge con la partecipazione delle autorità istituzionali; quindi, si avvia una fase di lavoro in gruppi in forma di dibattito plenario e tavoli tematici, a cui partecipano 100 invitati. Seguirà la stesura di un documento finale, che costituirà la base del programma di lavoro per il “Cantiere Permanente Rebirth - Milano”: un laboratorio operativo che durerà per tutto l’anno, il cui obiettivo è tracciare delle linee comuni per contribuire allo sviluppo delle pratiche di cambiamento della società.
Il terzo giorno il Forum si conclude con una sessione aperta al pubblico e alla stampa, in cui vengono presentati i risultati dei lavori.
 
 
Giovedì 17 marzo, Sala del Cenacolo, dalle ore 14,30 alle 19,30 (aperto alla stampa) 
Intervengono:
Fiorenzo Galli, Direttore Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci
Filippo Raffaele Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano
Giulia Maria Crespi, Presidente onorario FAI
Giuliana Carusi Setari, Presidente Cittadellarte - Fondazione Pistoletto
Massimo Tarantino, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Michelangelo Pistoletto, artista
Modera: Paolo Naldini, Direttore Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e Fortunato D'Amico, curatore Forum Rebirth
 
Venerdì 18 marzo, Sala del Cenacolo, dalle ore 9,30 alle 19,30 (chiuso al pubblico) 
 
Sabato 19 marzo: Auditorium, dalle ore 10.00 alle 13.00 (aperto al pubblico e alla stampa)
Intervengono: 
Fiorenzo Galli, Direttore Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci 
Maria Teresa Pisani, Commissione Economica per l'Europa, Nazioni Unite
Piero Bassetti, Fondazione Giannino Bassetti
Luisa Collina, Preside Politecnico di Milano - Scuola del Design
Francesca Romana Rinaldi, Università Bocconi
Massimo Tarantino, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Laura Ferraris, Assessore alla Cultura del Comune di Parma
Mauro Rossetti, Direttore Tessile e salute
Daniel Tarozzi, Italia che Cambia
Michelangelo Pistoletto, artista
Modera: Paolo Naldini, Direttore Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e Fortunato D'Amico, curatore Forum Rebirth
 
Dalle ore 16 alle ore 18 del 19 marzo saranno presentati collettivamente i lavori e i risultati del Forum nell’ambito di “Fa’ la cosa giusta”, Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, FieraMilanoCity, padiglioni 3 e 4, gate 4. 
 
 
La conclusione del Forum sarà anche segnata dall'inaugurazione de La Mela Reintegrata, donata alla Città di Milano da Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte, alla presenza dell’artista e del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, all'Assessore alla Cultura Filippo Del Corno e all'Assessore ai Lavori Pubblici Maria Carmela Rozza, nella sua collocazione definitiva, Piazza Duca D’Aosta, lunedì 21 marzo alle ore 14:30.
 
2° Rebirth Forum – La Mela Reintegrata
Tre giorni di confronto e dibattito sull’innovazione responsabile e sostenibile
 
Tra il 17 e il 19 marzo, negli spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano, si incontreranno oltre cento rappresentanti dei mondi delle istituzioni, dell’arte, del design, dell’università, delle associazioni, dei movimenti ambientalisti, degli attivisti legati ai temi del cibo, della finanza etica, dell’agricoltura urbana, per dar vita ad un cantiere lungo un anno in grado di innestare processi di trasformazione sociale che incidano profondamente sul territorio milanese. Il percorso nasce dal lavoro di Michelangelo Pistoletto e di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e coglie l’occasione della presentazione de La mela reintegrata per dar vita a questo grande laboratorio. 
 
 
“Cercavamo un modo per condividere questo percorso – spiega Paolo Naldini, Direttore di Cittadellarte - per far sì che la presentazione dell’Opera di Michelangelo non rimanesse fine a se stessa o comunque relegata solo al mondo degli estimatori, ma diventasse un occasione per innestare quei processi di trasformazione sociale che da anni cerchiamo di raccontare.”

Tre giorni di confronto e dibattito tra i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, docenti e ricercatori universitari, insegnanti, associazioni della società civile e altri soggetti impegnati in pratiche di innovazione responsabile e sostenibile nei diversi ambiti: dall’agricoltura alla salute, dalla tecnologia all’economia, dalla produzione alla politica, dall’architettura alla moda.
Questa è forse la caratteristica più importante di questo evento. Non un semplice simposio ma il tentativo di innestare un vero e proprio cantiere sociale che veda protagonista la città di Milano (come laboratorio di un modello poi replicabile ovunque).
Il Forum non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza – spiega ancora Paolo Naldini - I lavori che imposteremo in questi tre giorni proseguiranno poi per un anno proprio su Milano, per avviare davvero cambiamenti concreti sul territorio.

Con il Forum si apre quindi a Milano un cantiere operativo della durata di un anno, il cui obbiettivo è condividere i significati della Mela Reintegrata e, in relazione ad essi, contribuire allo sviluppo delle pratiche di cambiamento della società, già in atto nel territorio, di concerto con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e l’attività che Cittadellarte, con Rebirth e le sue ambasciate, sviluppa nel mondo, anche in connessione con le Nazioni Unite.
 
“Il lavoro su Scienza e Società in cui è impegnato il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia – dichiara il Direttore Generale del Museo Fiorenzo Galli - trova nell'opera di Michelangelo Pistoletto un ideale compagno di viaggio per un immediato e un futuro impegno. Infatti, il pianeta sta affrontando la più grave e complessa crisi della sua storia riferita all'uomo. La popolazione mondiale è in continuo aumento e, nonostante squilibri di opportunità, l'aggressione alle risorse naturali è grave e senza precedenti. La ricomposizione fra equilibri naturali e sviluppo delle conoscenze deve trovare un nuovo e indispensabile equilibrio, pensando anche a nuovi modelli sociali.”
 

Rebirth mette la facoltà della creazione propria dell’arte a disposizione di questa impresa, fulcro di un processo che riguarda l’intera società; l’arte, infatti, è alla radice di ogni artefatto, come dice il termine stesso arti-ficio, arte fare o fare arte. Ecco perché l’artista, con questo simbolo, assume una responsabilità di fondo nella società umana. 
Rebirth nasce dalla ventennale esperienza di laboratorio d’arte e società di Michelangelo Pistoletto con Cittadellarte che mette insieme l’arte come facoltà creatrice con la scienza, la tecnologia, l’economia, la politica e ogni altro settore della vita comune. 
In questo laboratorio, Pistoletto ha messo a punto la formula della creazione; questa consiste nel principio enunciato con il Teorema della Trinamica che definisce il fenomeno stesso della creazione attraverso il segno del triplo cerchio. Il triplo cerchio rappresenta anche la sintesi tra tesi e antitesi, dunque l’equilibrio (cerchio centrale) che avviene nell’interazione di forze contrapposte (i due cerchi esterni). 
Rebirth è la dinamica del numero tre. È la combinazione di due unità che dà vita a una terza unità distinta e inedita. Il triplo cerchio è simbolo di nascita o rinascita, che avviene per composizione fortuita o voluta di due soggetti, oggetti o concetti, come il polo positivo e il negativo che producono l’elettricità, come il maschile e il femminile che generano una nuova persona, come ossigeno e idrogeno che producono l’acqua e come il totalitarismo e l’anarchia tra cui si sviluppa la democrazia.
 
 
Il Forum di Milano - “La Mela Reintegrata” segue al “1° Rebirth Forum - Geografías de la transformación”, che si è tenuto nel mese di novembre 2015 a l’Avana, Cuba, dove la locale Ambasciata Rebirth - Galleria Continua, coordina un cantiere corrispondente a quello che sarà sviluppato a Milano.
 
 
Il 1° Rebirth Forum, dal titolo Geografias de la Transformación, si è tenuto a Cuba dal 24 al 26 novembre 2015. L’anno precedente, il 16 dicembre 2014 era stato realizzato, dall’Ambasciata Cubana Rebirth – Galleria Continua, il simbolo di Rebirth – Terzo Paradiso sul mare di Cuba. Il giorno successivo, il 17 dicembre, veniva annunciata l’intesa tra il Presidente degli U.S.A. Barak Obama e il Presidente di Cuba Raul Castro, su una ripresa delle relazioni fra i due Paesi. 
Questa concomitanza degli accadimenti ha reso manifesta la congruenza tra il Simbolo della Rinascita e la nascita di nuovi scenari geopolitici, che riguardano tanto i due Paesi direttamente coinvolti, quanto il resto del mondo. 
Cuba è stata per sessant’anni all’attenzione del mondo come punto nevralgico e specchio di una contrapposizione socio-economico-politica e culturale che ha diviso il pianeta attraverso la guerra fredda. In tutto quel tempo il mondo è rimasto compresso nella tensione di forze contrapposte, le cui ragioni di fondo, ci rendiamo conto, non sono ancora state risolte. 
Proprio in un momento in cui avviene il riallacciamento dei rapporti con gli Stati Uniti, Cuba assume una posizione centrale nel contesto mondiale in ragione di quella che può essere la sua evoluzione. Si è resa urgente la necessità di sviluppare un inedito equilibrio che prenda il posto della precedente contrapposizione. 
 
Il 1° Rebirth Forum è stato realizzato da Cittadellarte - Fondazione Pistoletto Biella con la collaborazione dell’Ambasciata Cubana Rebirth - Galleria Continua, in sinergia con le Nazioni Unite - Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
 
 
Album Flickr inaugurazione 21 marzo 2016

La Mela Reintegrata, Milano 21 marzo 2016
 
 
La grande “Mela Reintegrata” di Michelangelo Pistoletto è stata realizzata e installata al centro della piazza del Duomo a Milano per l’apertura dell’EXPO nel maggio 2015. 
Ora Milano accoglie in un luogo cardine della città, il piazzale antistante alla Stazione Centrale, l’opera d’arte simbolo del passaggio evolutivo che coinvolge l’intera società umana. 
 


Terzo Paradiso, la Mela Reintegrata, Milano 2015, foto Pierluigi Di Pietro
 
 
La “Mela Reintegrata”, strutturata in acciaio, era interamente modellata da un manto erboso naturale. Intorno ad essa è stato realizzato un grande simbolo del Terzo Paradiso con balle di paglia disposte durante una performance di 300 persone.
L’opera è stata dedicata dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, al quinto anno celebrativo della VIA LATTEA, che comprende l’intero hinterland agricolo del capoluogo lombardo, il più esteso d’Italia.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato autorità dell’ONU, della città di Milano e del FAI. Un accordo è stato conseguito tra Michelangelo Pistoletto, la sua Fondazione Cittadellarte, il FAI e i rappresentanti del Comune di Milano, per la donazione della “Mela Reintegrata” alla stessa città di Milano. Come luogo appropriato alla sua installazione permanente è stata scelta la piazza Duca d’Aosta, prospiciente la Stazione Centrale.
A fine maggio, in attesa della collocazione definitiva, l’opera è stata spostata da piazza Duomo al Parco Sempione, rivestita provvisoriamente di materiale tessile. Concluso l’iter delle procedure tecniche e amministrative, giungiamo ora al momento della collocazione della “Mela Reintegrata” in piazza Duca d’Aosta

In seguito a un mese di cantiere nel quale è stata rimontata la struttura metallica della Mela, ricoperta con materiale argilloso, di sembianze marmoree, l’opera sarà ufficialmente inaugurata Piazza Duca D’Aosta alle 14:30 del 21 marzo 2016 alla presenza dell’artista e del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, dell'Assessore alla Cultura Filippo Del Corno e dell'Assessore ai Lavori Pubblici Maria Carmela Rozza.
 

 
 
La Mela Reintegrata
di Michelangelo Pistoletto
 
Sono felice per la bellissima intesa intercorsa con il Comune di Milano che, in collaborazione con il FAI Fondo Ambiente Italiano, ha portato alla realizzazione de La Mela Reintegrata in piazza Duomo in occasione dell'inaugurazione di EXPO 2015.
L'opera viene ora definitivamente posta sul piazzale antistante la Stazione Centrale e sarà inaugurata, nella sua versione definitiva, il 21 marzo prossimo.
Considerando questo evento di rilevanza pubblica, ritengo necessario comunicare le ragioni e il significato di quest'opera. Chiarisco, innanzi tutto, che non si tratta di una scultura autocelebrativa dell'artista, bensì di un'opera con significato simbolico inclusivo dell'intera società.
La Mela Reintegrata rappresenta il passaggio epocale che il mondo sta vivendo ed è l'indicazione di come affrontarlo. È un'opera che coinvolge oggi ognuno di noi e il futuro di noi tutti.
La storia umana è al terzo stadio. Il primo era il paradiso naturale, di quando eravamo dentro alla mela. Con il morso della mela siamo usciti dalla natura e passati al secondo stadio, il paradiso artificiale, che ormai divora la mela, cioè devasta l'intera natura. Adesso dobbiamo lavorare tutti per passare al terzo stadio, quello in cui si realizza la cucitura del mondo artificiale con il mondo naturale. Il Terzo Paradiso nel quale la scienza e la tecnica anziché allontanarci dalla natura ci aiutano a salvare la natura stessa e con essa l'intera umanità.
Dopo l'EXPO 2015, il simbolo de La Mela Reintegrata rimane anche a indicare il comune impegno nella realizzazione di quanto scritto nella “Carta di Milano”.
Di fronte alla Stazione Centrale l'opera accoglie chi giunge a Milano e chi parte da questa città divenendo simbolo di un proposito aperto al futuro del mondo.

Michelangelo Pistoletto
 
 
Cento gli invitati che siederanno ai dieci tavoli di lavoro, tra i quali: ALA - Associazione Liberi Architetti, ADI - Associazione per il Disegno Industriale, L&scape, Economic policy officer della Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite, Università degli studi di Milano "Bicocca" - Dipartimento di sociologia e ricerca sociale, AIAPP Lombardia - Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, Associazione per l'Agricoltura Biodinamica, Politecnico di Milano - Scuola del Design, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Brescia, Accademia di Belle Arti di Brera, Movimento per la Descrescita Felice, Europa Nostra, Comuni Virtuosi, Associazione Tessile e Salute, Camera Nazionale della Moda Italiana, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
 
Tra gli altri interverranno:
Piero Bassetti, Fondazione Giannino Bassetti
Giuliana Carusi Setari, Presidente Fondazione Pistoletto
Fiammetta Casali, Presidente UNICEF Milano
Luisa Collina, Preside Politecnico di Milano - Scuola del Design
Giulia Maria Crespi, Presidente onorario FAI
Filippo Raffaele Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano
Laura Ferraris, Assessore alla Cultura del Comune di Parma
Fiorenzo Galli, Direttore Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci
Maria Teresa Pisani, Commissione Economica per l'Europa, Nazioni Unite
Michelangelo Pistoletto, artista
Francesca Romana Rinaldi, Università Bocconi
Mauro Rossetti, Direttore Tessile e salute
Massimo Tarantino, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Daniel Tarozzi, Italia che Cambia
 
 

Il Primo Paradiso è quello naturale, di quando eravamo dentro alla mela. Con il morso della mela uscivamo dalla natura e creavamo il paradiso artificiale: il secondo paradiso, che ormai divora la mela. Adesso entriamo nel Terzo Paradiso integrando pienamente la vita artificiale nella vita naturale. È l’opera planetaria di cui noi tutti siamo gli autori.
Michelangelo Pistoletto
 
 
Cittadellarte-Fondazione Pistoletto è un grande laboratorio, un generatore di energia creativa che sviluppa processi di trasformazione responsabile nei diversi settori della cultura, produzione, economia e politica. Le attività di Cittadellarte perseguono l’obbiettivo di fondo di portare operativamente l’intervento artistico in ogni settore della società civile per contribuire in modo responsabile ed efficace ad affrontare i profondi cambiamenti della nostra epoca. Cittadellarte opera per una Trasformazione Responsabile della Società. Pistoletto (Leone d’Oro alla Carriera alla 50°Biennale di Venezia e insignito della laurea honoris causa in Scienze Politiche dall’Università di Torino) ha fondato Cittadellarte per porre l’arte al centro delle attività umane – economia, politica, cultura, moda, educazione – e per proporre uno sviluppo eco-sostenibile attraverso un approccio artistico.  
 
Il simbolo del Terzo Paradiso / REBIRTH, largamente usato in contesti diversi e numerose istallazioni in tutto il mondo, rappresenta la “rinascita” della società, un nuovo mondo in cui la “comunità umana” si unisce, in cui si promuove un dialogo tra gli opposti alla ricerca di equilibrio e armonia. 
www.terzoparadiso.org 

Il Rebirth-day nasce il 21 dicembre 2012 come giornata di festa per celebrare in tutto il mondo il simbolo del Terzo Paradiso concepito come segno di rinascita della società umana. Rebirth è assunto come termine per indicare tutte le attività e tutti gli eventi che si realizzano nel mondo nel segno del Terzo Paradiso

Le Geografie della Trasformazione tracciano una nuova geografia di luoghi animati da un impegno verso un cambiamento responsabile dei sistemi sociali. è una geografia fisica ma anche culturale, una rete di reti di pratiche di grande impatto in tutti i diversi campi e discipline. Il progetto Geografie della Trasformazione mappa questo movimento globale contemporaneo in un archivio che, per quanto riguarda le diverse discipline, vuole essere onnicomprensivo. è di primaria importanza raccogliere e classificare tali progetti secondo determinati criteri, in modo da evidenziare la loro quantità e consistenza. Le Geografie della Trasformazione cercano inoltre di connettere gli attori di questo cambiamento attraverso una piattaforma on line. 
www.geographiesofchange.net 
 
Info:
Curatore del 2° Rebirth Forum: Fortunato D’Amico