Brescia con il Terzo Paradiso
6 installazioni in 6 spazi della città 
Brescia, 8 maggio – 31 ottobre 2015 

L’Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia, in collaborazione con il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei presentano

Brescia con il Terzo Paradiso
6 installazioni di Michelangelo Pistoletto in 6 spazi della città
a cura di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fortunato D’Amico
Dall’8 maggio a Brescia 6 spazi di proprietà comunale accolgono 6 installazioni di Michelangelo Pistoletto.
Inaugurazione a Santa Giulia l’8 maggio alla presenza dell’artista.
L’Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia, in collaborazione con il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei, ha promosso e ha aderito al progetto “Terzo Paradiso – Coltivare la Città” ideato da Cittadellarte – Fondazione Michelangelo Pistoletto, che da diversi anni coinvolge centinaia di realtà in tutto il mondo che si sono attivate per realizzare iniziative, eventi, performance.
In particolare durante il periodo dell’Expo 2015 il Terzo Paradiso sarà a sostegno della filosofia del “coltivare la città”, strettamente collegata al tema cardine di Expo “Nutrire il pianeta energia per la vita”.
Brescia aderisce con ben sei spazi pubblici, nei quali vengono realizzate sei installazioni, fra loro collegate in un percorso espositivo, a partire dal prestigioso Museo di Santa Giulia. Tutte le installazioni raffigurano il simbolo del Terzo Paradiso, rappresentato da una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, e saranno collocate in punti diversi, dal centro alla periferia, al fine di proporre, tra le altre cose, di sostenere una cultura del cambiamento e la rinascita della città conseguita con la partecipazione attiva dei cittadini ai processi di decisione e gestione del territorio.

L’installazione presso il Museo di Santa Giulia
Le attività che Cittadellarte – Fondazione Pistoletto porterà avanti durante i prossimi mesi a Brescia si inseriscono nel solco della vocazione dell’arte a realizzare spazi di esperienza che possano coniugare etica ed estetica, l’impegno per l’ambiente e la ricchezza di stimoli artistici culturali: obiettivi che Cittadellarte realizza nella sua sede di Biella attraverso l’innovativa veste di Terme Culturali.
PROGRAMMA INAUGURAZIONE 8 MAGGIO 2015
• ore 11.00 Cerimonia di presentazione
Museo di Santa Giulia, via dei Musei 81/b, Brescia
• ore 15.00 Conferenza “Le Terme Culturali”, con Michelangelo Pistoletto e Fortunato D’Amico
Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia, Palazzo Martinengo alle Palle, via San Martino della Battaglia 18, Brescia
• ore 17.30 Inaugurazione dell’installazione al Museo di Santa Giulia
Museo di Santa Giulia, via dei Musei 81/b, Brescia
 
 
Il Terzo Paradiso
 
Le installazioni raffigurano il simbolo del TERZO PARADISO – simbolicamente rappresentato da una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito in un concetto che Michelangelo Pistoletto ha spiegato come un “Nuovo Segno d’Infinito” che disegna tre cerchi: i due cerchi esterni rappresentano l’uno la natura e l'altro la cultura. Il cerchio che rappresenta l’artificio si colloca nella città e quello opposto che rappresenta la natura si colloca nella campagna, mentre il cerchio centrale unisce città-artificio e campagna-natura creando un nuovo equilibrato sviluppo urbano.
Nella simbologia del Terzo Paradiso tutto è centrato sugli opposti natura-artificio in cui il cerchio centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo generativo del Terzo Paradiso.
 
“Il termine paradiso proviene dall’antico persiano e significa giardino protetto. L’umanità ha vissuto due paradisi. Il primo è quello in cui la natura regolava totalmente la vita sulla terra. Il secondo è il paradiso artificiale sviluppato dall’intelligenza umana nel corso dei secoli, attraverso un processo che ha portato l’umanità a migliorare la propria qualità di vita, giungendo tuttavia a confliggere con il mondo naturale.
Il Terzo Paradiso mira alla ri-conciliazione tra polarità diverse come natura e artificio e si può realizzare solo attraverso l’assunzione della responsabilità sociale collettiva”.
(Michelangelo Pistoletto)
 
 
Iniziative collaterali
 
Durante tutto il periodo di esposizione, sono promosse visite guidate dedicate.
 
Workshop e Tavola rotonda
Durante il periodo in cui le installazioni saranno in mostra, verranno organizzati due incontri/workshop che l’Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia promuove con Cittadellarte - Fondazione Pistoletto in una sorta di proseguimento ideale della giornata di presentazione del Terzo Paradiso, che si era tenuta presso la sede dell’ Ordine degli Architetti il 21 ottobre 2014.  
 
 14 settembre 2015, presso la sede dell’Ordine degli Architetti (via San Martino della Battaglia 18)
Workshop formativo per gli architetti sulla rigenerazione urbana, con l’obiettivo di promuovere la cultura della sostenibilità mediante la progettazione e realizzazione di nuovi organismi di vita abitativa urbana che fondano sulla responsabilità e la sostenibilità il rapporto fra uomo e ambiente.
 
 13 ottobre 2015, presso la Sala conferenze del Museo di Santa Giulia (via Piamarta 4)
Tavola rotonda rivolta alla cittadinanza, durante la quale verranno presentate le “Ambasciate” del Terzo Paradiso in Italia e nel mondo, ovvero le attività che le Ambasciate sviluppano nei cantieri in cui il Terzo Paradiso si manifesta e prende forma.
 
 
Le 6 installazioni
 
A partire dall’8 maggio le 6 installazioni si potranno vedere in 6 luoghi pubblici della città, scelti dall’artista e dai suoi curatori in accordo con l’Ordine degli Architetti, il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei. I 6 luoghi sono stati scelti fra il centro e la periferia e costituiscono un unico percorso espositivo.
 
Tre installazioni sono state ideate da Michelangelo Pistoletto da inserire in tre luoghi storici: il Museo di Santa Giulia, il Palazzo Martinengo alle Palle, il Parco dell’Acqua.
Il simbolo, declinato in differenti materiali e dimensioni, è stato disegnato per essere ospitato nella porzione esterna delle Domus dell’Ortaglia, nella zona ludica del Parco dell’Acqua e al centro del giardino storico del porticato di Palazzo Martinengo alle Palle.
Le altre tre installazioni vengono ospitate nei giardini di tre istituti scolastici: V. Chizzolini, F. Lana e San Polo1.
 
Le installazioni rimarranno allestite dall’8 maggio al 31 ottobre 2015, tranne quelle al Museo di Santa Giulia e al Parco dell’Acqua che sono state pensate per avere natura permanente.
 
L'installazione presso il Museo di Santa Giulia
 
Per realizzare le installazioni, sotto la direzione artistica di Cittadellarte e Michelangelo Pistoletto, sono stati utilizzati materiali di origine naturale o che provenissero da processi di riciclo:
Museo di Santa Giulia: reperti in pietra e marmo dall’epoca romana a quella rinascimentale e acciaio inox;
 Parco dell’Acqua: gomma naturale di caucciu miscelata con resine naturali
 Palazzo Martinengo: metallo trattato con sistema TRIPLEX
 Istituto scolastico V. Chizzolini: palline da tennis in feltro
 Istituto scolastico F. Lana: lattine in alluminio riciclato
 Istituto scolastico San Polo 1: frammenti di roccia vulcanica
 
In tutti i luoghi l’ingresso è libero.