Evento 2011
Bordeaux | L'arte per una ri-evoluzione urbana
Dal 6 al 16 ottobre 2011, Bordeaux accoglie EVENTO 2011, nuova edizione del suo appuntamento artistico ed urbano. Gli artisti invitati, internazionali o di Bordeaux, saranno spinti a creare opere uniche, installazioni, mostre, concerti, performaces con la partecipazione di pubblico professionale ed amatoriale.
L’edizione di quest’anno, la cui direzione artistica è a cura di Michelangelo Pistoletto e di Cittadellarte, sarà incentrata sui temi dell’arte e della cittadinanza, dell’inclusione e delle differenze, essendo l’arte, per Michelangelo Pistoletto, un vettore fondamentale di trasformazione sociale.
EVENTO: l’appuntamento artistico ed urbano di Bordeaux
Dal 6 al 16 ottobre 2011, la seconda edizione di EVENTO afferma il gusto di Bordeaux per le avventure culturali, grazie alla carta bianca data a Michelangelo Pistoletto e a Cittadellarte. Avvenimento di arte contemporanea originale, stupefacente e festoso, EVENTO ha lo scopo di contribuire a reinventare Bordeaux permanentemente, in modo che Bordeaux stessa sia obbligata a ripensare EVENTO ad ogni edizione. Queste caratteristiche, che hanno determinato il successo di evento 2009 seducendo 390000 visitatori, saranno portate avanti, quest’anno, da una nuova squadra creativa, impaziente di rilevare questa sfida artistica ed urbana.
Ogni due anni, EVENTO propone ad alcuni artisti internazionali di cercare un nuovo punto di vista sulla città, di esplorarla e di renderla un territorio di sperimentazione artistica atipica, multiculturale e destinata a ogni tipo di pubblico, nel nome della scoperta e della condivisione.
Opere originali, sperimentazioni collettive, performances, concerti, installazioni, mostre e giochi cittadini invadono lo spazio pubblico e le istituzioni museali per incontri che favoriscano una reinvenzione della città e del vivere insieme.
Il mio primo incontro con Michelangelo Pistoletto ha avuto luogo nel quadro senza tempo di un’antica filatura che custodisce la sua fondazione, Cittadellarte, a Biella. All’improvviso, abbiamo iniziato una discussione a ruota libera, mentre visitavamo questa vecchia zona industriale una volta abbandonata, dove la creazione artistica nutre molteplici progetti educativi, sociali, economici, ecologici... Questa giornata è stato un momento unico: l’entusiasmo che ho percepito nei confronti di questo approccio sul ruolo dell’arte nella nostra società e la voglia di condividerla con il maggior numero di persone hanno alimentato la mia decisione: ho dato carta bianca all’artista per EVENTO 2011.
Da allora, Bordeaux è diventato il terreno dove Michelangelo Pistoletto, circondato da giovani curatori, sviluppa la sua visione del vivere insieme, il suo contributo alla trasformazione sociale intorno ad un concetto: l’arte per una ri-evoluzione urbana. E’ audace, è rischioso, è un gesto inedito.
EVENTO 2011 proporrà un'arte collegata allo stato attuale del mondo, alle sue problematiche e alle sue speranze, ed offrirà al suo pubblico opere elaborate grazie al coinvolgimento di artisti internazionali ma anche di numerosi Bordolesi. in una dimensione di forte partecipazione.
EVENTO si tufferà all’interno delle nostre radici storiche, urbane, sociali e culturali e contribuirà a stimolare ed arricchire il nostro progetto di avvenire comune.
EVENTO sperimenterà, ci solleciterà e, lo spero, ci riunirà in un gioco dove l’immaginario, la creatività e la gioia potranno coniugarsi con la riflessione.
Questa edizione sarà un nuova occasione di condividere e di affermare l’energia inventiva della nostra città, dei suoi abitanti. Inviterà a nuove forme di dialogo di cui Bordeaux sarà il teatro per il prossimo mese di ottobre.
Mi auguro che questo nuovo sguardo sulla città possa arrivare al maggior numero di persone e che possa essere accolto al di là delle nostre frontiere come un invito per ciascuno a coltivare la sua apertura verso il mondo, la sua curiosità e la sua cultura.
Alain Juppé, Sindaco di Bordeaux, Primo vice-presidente della Comunità Urbana di Bordeaux
Attraverso EVENTO 2011 ho voglia di fare di Bordeaux una vasta piattaforma di sperimentazione, di toccare tutti i campi che permettono di reinterpretare la città e la società, al fine di produrre dei modelli unici ed universali, una nuova maniera di vivere insieme, e che possa ispirare altre città nel mondo.
L’evento inviterà ogni forma di espressione artistica ad esplorare nuove prospettive nei campi economici, politici, sociali ed ecologici. La nostra ambizione mira a produrre a e con Bordeaux creazioni artistiche rappresentative della “città ri-evoluzionata” atta a diventare un nuovo soggetto di speranza delle società contemporanee.

Michelangelo Pistoletto, Direttore Artistico EVENTO 2011
 
Figura fondamentale dell’Arte Povera e filosofo umanista italiano, Michelangelo Pistoletto è convinto che l’arte debba essere al centro di una trasformazione sociale e responsabile della città.

Come direttore artistico di EVENTO 2011, ha quindi deciso di unire in modo forte gli abitanti ed i visitatori nel produrre idee e progetti creativi nel cuore della città, illustrando il tema del legame tra arte e cittadinanza. Questa nuova edizione di EVENTO sarà inoltre incentrata sulla partecipazione di molteplici tipi di pubblico e sul coinvolgimento di artisti che lavorano a creazioni collettive. All’incirca 250 organismi (associazioni, istituzioni locali, scuole, ecc.) saranno coinvolte nei differenti progetti.
Per integrare la sua riflessione con molteplici punti di vista, Michelangelo Pistoletto e la sua squadra hanno invitato artisti ma anche pensatori, tutti vicini al ruolo dell’arte e del cittadino nella città, e che rappresentano una ventina di nazionalità ed altrettante discipline: arti plastiche, musica, danza, architettura, urbanistica, teatro, scenografia, design, gioco in rete, video, fotografia, filosofia, antropologia, economia, politica, ecologia, cartografia, geografia, botanica.
Seguiranno tutti l’approccio partecipativo che caratterizza EVENTO e attraverso scambi tra loro e con il pubblico, faranno propria la proposta del direttore artistico, formulata fin dal 1994 nel suo manifesto Progetto Arte: “L’arte è la più sensibile e la più sintetica espressione del pensiero: è venuta l’ora per l’artista di assumersi la sua responsabilità e di creare dei legami tra le attività umane, dall’economia alla politica, dalla scienza alla religione, dall’educazione al comportamento, in breve tutti i campi della fabbrica sociale.”