Italia in Persona
La missione culturale del prodotto italiano

Nel 2002, in occasione di una riunione ufficiale del Club dei Distretti Industriali organizzata a Cittadellarte, viene stilato il Manifesto dell’Arte e dell’Impresa con cui l’imprenditoria italiana viene investita di una nuova missione: mostrare al mondo il valore culturale, oltre che economico, del prodotto incentrato sulla persona e sviluppare una forte qualificazione del prodotto italiano.
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L’arte di oggi, quindi, unita a quella della tradizione, si immette nel sistema produttivo, già testimone di maestrìa secolare, per costruire un’identità basata sul riconoscimento delle differenze, della molteplicità e della singolarità.
Si evidenzia un’originale e straordinaria svolta del sistema economico-produttivo, che determina il superamento della cultura dell’appiattimento e della massificazione.

Si definisce così l’idea del progetto Italia in Persona, che recupera la straordinaria molteplicità e ricchezza del tessuto produttivo italiano, del suo capillare sistema distrettuale, composto da imprese spesso piccole e familiari. La dimensione umana dell’impresa trasferisce al prodotto e al suo processo di fabbricazione una qualità personale: protagonista principale dell’intera produzione del Paese è, infatti, la persona, in quanto tutti i prodotti – dal cibo all’abito, dalla casa all’ambiente, dal trasporto alla comunicazione – sono riferiti ad essa.

Si evidenzia la necessità di un nuovo umanesimo, in cui la persona non è solo il bersaglio dell’attività produttiva, ma ne è l’interlocutore.
Viene così superato il concetto di consumatore quale destinatario passivo del prodotto, per arrivare a un modello di produzione volto al rispetto della persona in tutti i suoi aspetti, per cui acquistano massima importanza i valori umani e la tutela dell’ambiente.

Il progetto Italia in Persona mette a sistema tutte le ricchezze umane e ambientali di ogni territorio, per arrivare a un nuovo modo di pensare la produzione, che tiene in considerazione la qualità della vita, tutte le persone coinvolte direttamente e indirettamente nel fenomeno produttivo e l’impatto di questo sul paesaggio e sulla società.

Il prodotto acquista un plusvalore che lo rende competitivo sulla scena del mercato internazionale, proponendosi anche come modello di sviluppo economico.

Italia in Persona si propone come simbolo d’identità del Paese e si realizza attraverso due livelli di attività, uno internazionale e uno nazionale.

Il piano internazionale è incentrato su un nucleo espositivo primario, un’installazione artistica che viene presentata in occasione delle manifestazioni all’estero dedicate all’Italia come Sistema Paese, cioè inserito nelle esposizioni dei prodotti italiani d’eccellenza.

Sul piano nazionale il progetto Italia in Persona prevede un programma di laboratori da tenersi nelle diverse regioni, province e città in connessione con i Distretti Industriali, le Associazioni di categoria e gli Enti locali, chiamando a una effettiva cooperazione i settori dell’arte, della cultura, dell’impresa, dell’economia, della comunicazione e delle pubbliche amministrazioni.

Rientra nel piano generale del progetto l’organizzazione di importanti momenti di confronto e riflessione, attraverso attività convegnistiche: come, nel 2004, il convegno Responsabilità Sociale d’Impresa. Territorio, Cultura e Made in Italy per il successo dell’impresa che ha coinvolto Assindustria Belluno e, nel 2005, il convegno Arte Cultura Creatività Impresa: Italia come opera d’arte, che è stato realizzato grazie alla collaborazione del Comitato di Distretto di Biella e la Fondazione Biella. The Art of Excellence.
Info:
Francesco Bernabei, Ufficioeconomia
Emanuele Enria, coordinatore di progetto