Porte-Uffizi
Sottotetto
Porte-Uffizi
Mostra di Michelangelo Pistoletto, Cittadellarte, c a l c

La mostra Porte – Uffizi è allestita in uno degli spazi più suggestivi e particolari di Cittadellarte: l’ex stenditoio del sottotetto.

L’opera in mostra si articola in cornici di stanze e di porte di legno che riportano il nome dei vari Uffici di Cittadellarte. Ogni Ufficio conduce una propria attività rivolta ad un’area specifica del sistema sociale e le finalità di ciascuno consistono nel produrre un cambiamento etico e sostenibile, agendo sia su scala globale sia locale. Il percorso che conduce alla nascita di Porte – Uffizi inizia nel 1995 con la mostra Le porte di palazzo Fabroni, e prosegue al Museo Luigi Pecci di Prato, nel 1997, nella mostra Habitus, Abito, Abitare. Progetto Arte; da queste esperienza nasce la mostra Porte Uffizi, realizzata la prima volta nel 2003 a MuhKa di Antwerpen e successivamente allestita per la Biennale di Venezia del 2005 sull’isola di San Servolo. In quell’occasione le scritte sulle porte mettevano in relazione differenti discipline artistiche, economiche e politiche.
Gli Uffici attualmente presenti a Cittadellarte si occupano di Arte, Educazione, Ecologia, Economia, Politica, Spiritualità, Produzione, Lavoro, Comunicazione, Architettura, Moda e Nutrimento e il nuovo allestimento della mostra prevede l’aggiunta di porte, che, grazie a scritte bifrontali, interconettono tra loro i diversi ambienti. Il visitatore può così attraversare una rappresentazione spaziale della filosofia di Cittadellarte che da 18 anni porta operativamente l’intervento artistico in ogni ambito della società civile, per contribuire a indirizzare responsabilmente e proficuamente le profonde mutazioni epocali in atto.