Mediterranea 18 Young Artists Biennale Tirana e Durazzo, Albania 4-9 maggio 2017 230 artisti da Albania, Austria, Bosnia Erzegovina, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Kosovo, Libano, Malta, Montenegro, Marocco, San Marino, Palestina, Portogallo, Serbia, Slovenia, Turchia, Tunisia.
Tirana e Durazzo, Albania 4-9 maggio 2017
230 artisti da Albania, Austria, Bosnia Erzegovina, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Kosovo, Libano, Malta, Montenegro, Marocco, San Marino, Palestina, Portogallo, Serbia, Slovenia, Turchia, Tunisia.
Mercoledì 3 maggio, ore 16.30
Conferenza stampa di presentazione della
Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo – Mediterranea 18
Intervengono:
Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia
Mirela Kumbaro Furxhi, Ministro della Cultura della Repubblica di Albania
Antonio Decaro, Sindaco di Bari
Dora Bei, Presidente BJCEM
Michelangelo Pistoletto, artista
Mercoledì 3 maggio in città istituzioni, artisti, osservatori ed inviati partecipano ad una giornata che si snoderà dalle 15.00 alle 21.00, prima dell’imbarco e del viaggio verso l’Albania.
A Bari per l’occasione sarà anche presente l’artista Michelangelo Pistoletto, che presenterà in anteprima “Mar Mediterraneo – Sedie Love Difference”, installazione realizzata insieme all’artista Juan Esteban Sandoval e realizzata con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Bari.
Alle 16.30, al Teatro Kismet, alla conferenza stampa parteciperanno anche l’Ambasciatrice della Repubblica di Albania, Anila Bitri, il primo Segretario dell’Ambasciata in Italia, Ledia Mirakaj, il Console generale d’Albania, Adrian Haskaj, l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia, Loredana Capone, il dirigente del Dipartimento dello stesso Assessorato, Aldo Patruno, il direttore dell’Accademia di Belle Arti, Giuseppe Sylos Labini e il regista Salvatore Tramacere, di Teatro Koreja.
Subito dopo l’incontro andrà in scena lo spettacolo “Katër i Radës. Il Naufragio” prodotto da La Biennale Musica di Venezia e il Teatro Koreja di Lecce, con la regia di Salvatore Tramacere, musiche di Admir Shkurtaj e libretto di Alessandro Leogrande.