COSTELLAZIONI DEMOPRATICHE
l’impatto sociale di Cittadellarte
a cura di: Michele Cerruti But e Juan Sandoval
(Ufficio Educazione / Ufficio Arte Cittadellarte)
Consulenza scientifica: SocialFare
“È tempo che l’artista prenda su di sé la responsabilità di porre in comunicazione ogni altra attività umana”
M. Pistoletto, Progetto Arte, 1994
L’ambizioso progetto dell’Arte di farsi carico delle sfide della contemporaneità e di essere generatrice di una nuova civiltà è la missione che Cittadellarte ha assunto in vent’anni di azioni e di pratiche. Il suo racconto è un articolato Universo non solo di Idee, ma soprattutto di soggetti, di attori e di persone. Stelle che si compongono, si generano e rigenerano nella loro relazione e attraverso centinaia di progetti, mostre, seminari, azioni e cantieri a scala locale e interlocale.
COSTELLAZIONI DEMOPRATICHE è un processo collettivo di autoriflessione attivato da Cittadellarte per studiare e ripensare il suo impatto sociale.
Il percorso rilegge vent’anni di esperienze e di progetti: la missione che Cittadellarte dichiara è quella di realizzare nella pratica la partecipazione reale della società, del “demos”, alla costruzione e fruizione del bene comune. Il modo in cui lo fa si legge nella successione delle azioni compiute, caratterizzate ciascuna da una diversa costellazione di attori, e che possono essere descritte attraverso quattro aree di impatto o driver. Ciascuna area è poi specificata attraverso un articolato modello di indicatori quantitativi e qualitativi attraverso cui è possibile “valorizzare l’intangibile”, ovvero misurare l’innovazione sociale portata da Cittadellarte, caso pilota di un modello di lavoro applicabile alle progettualità del territorio, alla rete delle ambasciate e, più in genere, all’Arte per la Trasformazione Sociale praticata nel mondo.
COSTELLAZIONI DEMOPRATICHE è l’immagine che descrive le azioni condivise praticate dagli attori che Cittadellarte mette in relazione.
COSTELLAZIONI DEMOPRATICHE è la narrazione dinamica non tanto di ciò che Cittadellarte è, quanto piuttosto di ciò che Cittadellarte fa. Ovvero degli ininterrotti percorsi di generazione di consapevolezza, di produzione di conoscenza, di attivazione di co-responsabilità e di stimolo alla creazione che in questo luogo si coltivano. E del modo in cui riescono a cambiare la società: fare demopraxia.
Nel percorso espositivo è presente l’installazione:
(d)estructura
un progetto di: Collettivo el puente_lab (Juan Esteban Sandoval, Alejandro Vásquez Salinas) e Mariangela Aponte Núñez.
A cura di: Laura Salas Redondo, Erick González León e Cecilia Guida.