“La Mela Reintegrata” di Michelangelo Pistoletto
Album Flickr inaugurazione 21 marzo 2016

La Mela Reintegrata, Milano 21 marzo 2016

 
 
La grande “Mela Reintegrata” di Michelangelo Pistoletto è stata realizzata e installata al centro della piazza del Duomo a Milano per l’apertura dell’EXPO nel maggio 2015. 
Ora Milano accoglie in un luogo cardine della città, il piazzale antistante alla Stazione Centrale, l’opera d’arte simbolo del passaggio evolutivo che coinvolge l’intera società umana. 
 

Terzo Paradiso, la Mela Reintegrata, Milano 2015, foto Pierluigi Di Pietro
 
 
La “Mela Reintegrata”, strutturata in acciaio, era interamente modellata da un manto erboso naturale. Intorno ad essa è stato realizzato un grande simbolo del Terzo Paradiso con balle di paglia disposte durante una performance di 300 persone.
L’opera è stata dedicata dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, al quinto anno celebrativo della VIA LATTEA, che comprende l’intero hinterland agricolo del capoluogo lombardo, il più esteso d’Italia.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato autorità dell’ONU, della città di Milano e del FAI. Un accordo è stato conseguito tra Michelangelo Pistoletto, la sua Fondazione Cittadellarte, il FAI e i rappresentanti del Comune di Milano, per la donazione della “Mela Reintegrata” alla stessa città di Milano. Come luogo appropriato alla sua installazione permanente è stata scelta la piazza Duca d’Aosta, prospiciente la Stazione Centrale.
A fine maggio, in attesa della collocazione definitiva, l’opera è stata spostata da piazza Duomo al Parco Sempione, rivestita provvisoriamente di materiale tessile. Concluso l’iter delle procedure tecniche e amministrative, giungiamo ora al momento della collocazione della “Mela Reintegrata” in piazza Duca d’Aosta


In seguito a un mese di cantiere nel quale è stata rimontata la struttura metallica della Mela, ricoperta con materiale argilloso, di sembianze marmoree, l’opera sarà ufficialmente inaugurata Piazza Duca D’Aosta alle 14:30 del 21 marzo 2016 alla presenza dell’artista e del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, dell’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Maria Carmela Rozza.
 

 
 
La Mela Reintegrata
di Michelangelo Pistoletto
 
Sono felice per la bellissima intesa intercorsa con il Comune di Milano che, in collaborazione con il FAI Fondo Ambiente Italiano, ha portato alla realizzazione de La Mela Reintegrata in piazza Duomo in occasione dell’inaugurazione di EXPO 2015.
L’opera viene ora definitivamente posta sul piazzale antistante la Stazione Centrale e sarà inaugurata, nella sua versione definitiva, il 21 marzo prossimo.
Considerando questo evento di rilevanza pubblica, ritengo necessario comunicare le ragioni e il significato di quest’opera. Chiarisco, innanzi tutto, che non si tratta di una scultura autocelebrativa dell’artista, bensì di un’opera con significato simbolico inclusivo dell’intera società.
La Mela Reintegrata rappresenta il passaggio epocale che il mondo sta vivendo ed è l’indicazione di come affrontarlo. È un’opera che coinvolge oggi ognuno di noi e il futuro di noi tutti.
La storia umana è al terzo stadio. Il primo era il paradiso naturale, di quando eravamo dentro alla mela. Con il morso della mela siamo usciti dalla natura e passati al secondo stadio, il paradiso artificiale, che ormai divora la mela, cioè devasta l’intera natura. Adesso dobbiamo lavorare tutti per passare al terzo stadio, quello in cui si realizza la cucitura del mondo artificiale con il mondo naturale. Il Terzo Paradiso nel quale la scienza e la tecnica anziché allontanarci dalla natura ci aiutano a salvare la natura stessa e con essa l’intera umanità.
Dopo l’EXPO 2015, il simbolo de La Mela Reintegrata rimane anche a indicare il comune impegno nella realizzazione di quanto scritto nella “Carta di Milano”.
Di fronte alla Stazione Centrale l’opera accoglie chi giunge a Milano e chi parte da questa città divenendo simbolo di un proposito aperto al futuro del mondo.

Michelangelo Pistoletto