Brevi soggiorni

Cittadellarte è luogo dedicato alla cura e all’esercizio delle facoltà umane primarie che l’arte e la cultura riattivano, massaggiano, esercitano, fluidificano, sensibilizzano, rinvigoriscono.
Chi visita questo luogo, può fermarsi per un’ora o per una giornata, o per un weekend o una settimana: a seconda della sua disposizione e disponibilità.
Per ciascuno di questi periodi, l’ospite può seguire dei percorsi termali, scegliendo tra un ampio ventaglio di possibilità di trattamenti: laboratori sui temi del rapporto tra l’arte e i diversi ambiti di attività umana (dall’architettura alla moda, dalla produzione alla politica), percorsi dedicati alla spiritualità, al sé individuale e al sé sociale, accompagnato da mediatori esperti, massaggiatori culturali che raccontano loro le storie, le vicende e i raggiungimenti di Cittadellarte stessa, ma anche della rete globale costituita dalle migliaia di organizzazioni federate nel segno della visione che Cittadellarte ha identificato come la propria missione: il Terzo Paradiso.

Le Terme Culturali

Un nuovo percorso di visita esperenziale di Cittadellarte e della più grande collezione di opere di Michelangelo Pistoletto
A cura di: Ruggero Poi e Juan Sandoval (Ufficio Ambienti d’apprendimento / Ufficio Arte Cittadellarte)
In collaborazione con: Nico Angiuli, Max Casacci, Danilo Craveia, Flavia La Rocca, Patatrac Teatro, Teatrando.

Le Terme Culturali sono un’esperienza di visita assolutamente inedita che Cittadellarte ha progettato direttamente in collaborazione con artisti e designer (Max Casacci dei Subsonica e Flavia La Rocca, vincitrice dei Green Carpet Award 2019) per raccontare al pubblico se stessa e la più grande collezione di opere di Michelangelo Pistoletto.
L’obiettivo di quest’inedito percorso è quello di riattivare e “massaggiare il muscolo atrofizzato della sensibilità” (Achille Bonito Oliva) attraverso la cultura e l’arte in un percorso che mira a riequilibrare le energie di mente, spirito e corpo verso una nuova consapevolezza sostenibile.
Oggi sono l’arte e la cultura la seconda vita di molte fabbriche sorte lungo i corsi d’acqua. Edifici che ormai hanno smesso la loro attività produttiva e che costituiscono un eccezionale patrimonio di archeologia industriale. A muovere i tempi della prima parte del percorso una guida performer, mediatrice tra il pubblico e l’esperienza diretta tra installazioni interattive, giochi d’acqua, musica in sale immersive, sale wellness, e una delle collezioni d’arte più importanti al mondo. “L’arte – spiega Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte – opera come l’acqua: è un fluido energetico che mette in comunicazione le diverse parti dell’organismo, lo spirito e l’intelletto, le emozioni e la ragione, le percezioni sensoriali e le intuizioni dell’intelligenza, il conscio e l’inconscio, il razionale e l’irrazionale. Essa, connettendo e sciogliendo i nodi e le separazioni, opera tanto a livello del corpo dell’individuo, quanto a livello del corpo sociale.”

Nuove stanze delle Terme Culturali
Oltre a tre nuove installazioni inedite realizzate da Michelangelo Pistoletto, in ottobre 2019 sono state inaugurate “Watermemories”, opera sonora di Max Casacci (Subsonica) e HatiSuara, “Habitus Abito Abitare” in collaborazione con Flavia La Rocca e “Vasi comunicanti”, installazione video con la regia di Nico Angiuli.

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