Che cos’è Cittadellarte

Cittadellarte vuole ispirare e produrre un cambiamento responsabile nella società attraverso idee e progetti creativi.

Cittadellarte – Fondazione Pistoletto è un luogo dove convergono artisti, scienziati, attivisti, imprenditori, studiosi, amministratori, coltivatori, designer, architetti, medici e rappresentanti del mondo istituzionale, una città dell’arte, dove l’arte è vissuta e insegnata come strumento di trasformazione della società in senso responsabile.

Il nome Cittadellarte incorpora tre significati: quello di cittadella, ovvero un’area in cui l’arte è protetta e ben difesa.

Quello di città, che corrisponde all’idea di apertura e interrelazione complessa con il mondo. E quello di civitas, civiltà allargata, mondiale, cosmopolita.

Cittadellarte, soprattutto, è un laboratorio-scuola dedicato allo studio, alla sperimentazione e allo sviluppo di pratiche che traducono in realtà il simbolo del Terzo Paradiso.

Pratiche che implicano l’equilibrio dinamico del principio trinamico in ogni ambito sociale e in ogni tipo di organizzazione.

A partire dal singolo individuo fino ai massimi organismi come le Nazioni Unite.

Passando per ogni forma di organizzazione come le imprese.
Le associazioni.
Le istituzioni.
Le cooperative.
I gruppi.
Ognuno, di fatto, fabbrica e governo della vita umana.

Lo stesso mito del Terzo Paradiso proprio qui ha la sua origine.

E la Città di Biella diventa con esso Città Creativa Unesco, nel 2020.
Il Biellese è laboratorio vivente del Terzo Paradiso a dimensione reale.
È un progetto territoriale, il cui titolo è Biella Città Arcipelago Demopratico.
E centinaia di Ambasciatrici e Ambasciatori del Terzo Paradiso in oltre 50 Paesi del mondo, qui trovano l’origine, la casa madre.

Cittadellarte, quindi, è un nuovo modello di istituzione artistica e culturale che pone l’arte in diretta interazione con i diversi settori della società.

Per generare quei cambiamenti di cui le persone, gli abitanti, sentono bisogno.

Qui abitano domande come: in che modo vivremo?

Come mangeremo e ci vestiremo?
Come costruiremo e ci muoveremo per il mondo?
Come regoleremo i rapporti tra noi e con la natura?
Come progetteremo oggetti?
Come ci prenderemo cura dell’acqua, dell’energia, delle foreste, del clima, delle montagne, dei deserti e delle zone umide?
Come organizzeremo il governo e il diritto?
A queste e altre domande che riguardano l’essenza del vivere con la Terra e i suoi altri abitanti, a Cittadellarte si studiano le pratiche che tendono a proporre risposte, riflessioni, studi e sguardi.

Chi verrà a visitare Cittadellarte troverà progetti in tutti questi settori, storie e sfide, miti e maestri, gruppi informali di cittadini e abitanti che creano.
Perché “creare è umano”.
Nessuno è escluso per natura da questa pratica umana.
A meno che gli sia impedito da altri umani.
Il mondo è una continua, immensa, creazione.
La stessa distruzione lo è.
Come si può mettere insieme creazione e distruzione?
Possono gli opposti trovare conciliazione?
Il bene che è in ognuno di noi come può relazionarsi con il male che allo stesso modo in ognuno di noi alberga?
Il nuovo mito del Terzo Paradiso, la formula della creazione trinamica, l’arte della demopraxia, ci accompagnano ad esplorare come vivere e operare rispondendo a queste domande.

12 – Dodici organizzazioni autonome coabitanti

Cittadellarte, nel distretto tessile laniero del Biellese, come nel resto del mondo, è una “fabbrica tessuto… sociale”.
Coopera con centinaia di altre organizzazioni private e pubbliche, formali e informali, profit e non profit, attive in ogni campo dell’umano fare.

Ma anche presso Cittadellarte hanno sede diverse attività progetti o spinoff di Cittadellarte oppure autonome e distinte:

  • Accademia Unidee, accademia di belle arti* con corsi triennali, master, international curriculum
  • Unidee in Residence International Program, il primo AIR program dedicato alla socially engaged art, since 1999, oltre 1200 alumni
  • Let Eat Bi (filiera agroalimentare ed economia solidale, più di 25 associazioni aderenti)
  • La scuola del terzo paradiso Scuola Parentale elementare
  • Cittadellarte Fashion B.E.S.T. – Better Ethical Sustainable Thinktank, piattaforma di moda sostenibile per imprese, brand, fashion designers, istituzioni.
  • Visible project, piattaforma per lo studio e la promozione delle pratiche artistiche socialmente impegnate
  • Corso Suzuki per violino, dai 3 ai 18 anni
  • Better Places / Hydro (aggregazione di giovani, musica, teatro, performance)
  • Piemex (circuito di credito commerciale)
  • N.O.V.A. Civitas – nuovi organismi di vita abitativa, progetto per la costruzione di spazi e oggetti sostenibili
  • Love Difference – Movimento artistico per una politica intermediterranea
  • GASB – Gruppo di Acquisto Solidale Biella
  • Al Bistro le Arti, Coffee&restaurant

 

* in corso di riconoscimento da parte del Ministero Istruzione.

Le sue origini

Cittadellarte – Fondazione Pistoletto viene istituita nel 1998 come attuazione concreta del Manifesto Progetto Arte, con il quale Michelangelo Pistoletto mette l’arte in diretta interazione con tutti gli ambiti dell’attività umana che formano la società.

Dove

Cittadellarte si trova all’interno di un complesso di archeologia industriale nello storico centro tessile di Biella. Principale edificio è l’ex Lanificio Trombetta, monumento alla storia del lavoro e dell’impresa.
Oggi fabbrica di tessuto sociale.

La Fondazione rappresenta quindi un innovativo modello di gestione e fruizione del complesso architettonico di archeologia industriale che ha contribuito fortemente al riassetto urbanistico della Città di Biella dagli anni ’90.
Cittadellarte è stata fondamentale nella nascita di un polo urbano dedicato alla cultura e ad attività musicali e di intrattenimento (clubbing, ristoranti, etc…), nonché del digitale, con la recente nascita del SellaLab, ubicato sulla riva opposta, ma collegato a Cittadellarte fin dai suoi primi passi (si pensi al FabLab di cui si pongono le prime premesse proprio alla Fondazione Pistoletto per poi impiantarsi presso il complesso del Lanificio Sella).

Gli spazi

I percorsi

Puoi visitare Cittadellarte con diverse tipologie di fruizione e contatto: da una semplice visita guidata ad un coinvolgimento attivo e costante nel tempo!
Qualunque sia il livello di “intensità” scelto, sarai invitato a vivere gli spazi della Fondazione coinvolgendoti direttamente in prima persona, ovviamente come vorrai.

Dopo una visita guidata approfondita, potrai tornare per soggiornare per più giorni in Cittadellarte stessa e partecipare ai moduli formativi di B.E.S.T. o Unidee. O addirittura dell’Accademia.
Puoi fare la spesa al mercatino Let Eat Bi (ogni mercoledì dalle 10:00) o prenderti cura di uno degli Orti ad esso collegati.
Puoi portare i tuoi bambini alla scuola elementare parentale del Terzo Paradiso, e far parte della comunità educante!
Oppure puoi venire con la tua scuola, fare un PCTO, una gita, un laboratorio
Puoi portare la tua azienda a fare eventi e workshop qui, sull’arte e la responsabilità, la sostenibilità e la creatività, la partecipazione e la cittadinanza attiva.
C’è chi ha organizzato la festa del proprio matrimonio a Cittadellarte! Magari con l’intervento di artisti.
E ci sono un sacco di altri progetti, e i Tavoli di Lavoro del progetto Biella Città Arcipelago Demopratico, sul tema dell’educazione, dell’alimentazione, dell’acqua, dell’energia, dell’accoglienza e del turismo…


Si può persino diventare veri e propri Ambasciatori di Cittadellarte e del Terzo Paradiso nel proprio territorio, impegnandosi nella sperimentazione e nella diffusione dei valori e delle visioni che muovono e sottendono ogni attività qui ospitata.

Fondazione Pistoletto Cittadellarte è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ora ETS. La sua sede in Biella è un complesso di archeologia industriale recuperato dall’abbandono e dal degrado, ora in parte tutelato dal Ministero dei Beni Culturali, con diversi edifici la cui origine è di manifattura laniera (sec. XIX), di cartiera (sec. XV) e d’epoca moderna (sec. XX).

Cittadellarte sostiene la copertura delle spese del proprio bilancio con risorse auto-generate e con bandi per un totale di circa il 97%. Riceve come contributi pubblici il sostegno dalla Regione Piemonte, pari a circa il 3% delle proprie spese (dati 2023).

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