A Cittadellarte sabato 7 maggio 2016 il finissage delle mostre “I Malus” e “Regimi di reciprocità”

La Redazione,21/04/2016

A Cittadellarte le due mostre sulle mele: “I MALUS” di Andrea Caretto e Raffella Spagna “REGIMI DI RECIPROCITÀ”di Grazia Amendola.

Finissage delle mostre “I MALUS” e “REGIMI DI RECIPROCITÀ”
Cittadellarte, sabato 7 maggio 2016
 
Sabato 7 maggio 2016: ultimo giorno per visitare le due mostre sulle mele: “I MALUS” di Andrea Caretto e Raffella Spagna “REGIMI DI RECIPROCITÀ”di Grazia Amendola.
Orario di apertura:
dalle 10:00 alle 20:00 (ingresso libero)
ore 18:00 finissage con aperitivo
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, via Serralunga 27, Biella
I Malus. Una storia della mela di Andrea Caretto e Raffaella Spagna
coordinamento Juan Sandoval_ufficio arte Cittadellarte
testo critico di Cecilia Guida
mostra in collaborazione con Let Eat Bi
La mostra I Malus. Una storia della mela a cura degli artisti Caretto/ Spagna nasce dal desiderio di mettere in relazione la realtà contadina e artigianale, la conoscenza ed esperienza degli appassionati pomologi e dei produttori locali della comunità di “Let Eat Bi – Il Terzo Paradiso in terra biellese” con la sensibilità, gli interessi e le pratiche degli artisti contemporanei, Caretto/ Spagna, in questa occasione nelle vesti di artisti e curatori, come talvolta avviene nella modalità della loro pratica artistica, sintetizzano con un ricco allestimento il percorso – di studio, di incontri, di narrazioni, di organizzazione, di lavoro materiale – intrapreso in questi tre mesi in residenza nel territorio biellese e ancora non del tutto esaurito. Sono presentate opere nuove, frutti estetici e critici, di una ricerca artistica, lasciata volutamente aperta e in fieri, su un tema inedito del quale qui si racconta una storia tra le tante, che non è ancora stata narrata: quella della mela dei produttori locali biellesi.
Regimi di reciprocità di Grazia Amendola
a cura di Giulia Crisci
Grazia Amendola è interessata ad indagare la relazione tra corpi e forme biologiche. La sua ricerca guarda all’essere umano come parte di un ecosistema, questa visione sta al centro di una pratica artistica che si muove tra differenti media. La scoperta dell’altro da sé si muove tra prossimità e similitudini. Talvolta l’artista installa dei manufatti che suggeriscono l’azione e la presenza dell’uomo in ambienti naturali, ponendoli in fisica relazione e lasciandoli attraversare da organismi vegetali e animali. Talaltre il punto di partenza sono le creature vegetali, sezionate e studiate nelle loro diverse fasi biologiche. L’intervento Regimi di reciprocità, installato in sala colonne, fa parte di questa serie di osservazioni. Esso condivide lo spazio con la mostra I Malus di Andrea Caretto e Raffaella Spagna, inserendosi nella riflessione sulla relazione tra uomo e natura. Amendola stabilisce una prossimità indagativa, nel tentativo di scoprire la morfologia di vari elementi vegetali, che è allo stesso tempo un atto di ricerca conoscitiva dell’essere umano. Espone dodici lastre radiografiche, di grande formato, di altrettante specie di mele raccolte tra Biella e Torino. I frutti vengono ingranditi ed esposti dando risalto alla parte interna, laddove vi è il seme. Esse documentano la ricerca e la raccolta di frutti marci, invitando ad un tempo lo spettatore dentro un gioco di sguardi e rispecchiamenti. L’approccio corporeo, la vicinanza, la possibilità di vedersi attraverso le immagini radiografiche, stimolano ad un pensiero “reciproco” nei confronti dell’ecosistema.