Assegnato a Londra il visible Award 2011 al collettivo Helena Producciones

La Redazione,16/01/2012

Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna hanno il piacere di annunciare che è di Helena Producciones il progetto vincitore del visible Award 2011, il premio internazionale di produzione artistica dedicato ad opere indirizzate alla sfera sociale.


Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna hanno il piacere di annunciare che è di Helena Producciones il progetto vincitore del visible Award 2011, il premio internazionale di produzione artistica dedicato ad opere indirizzate alla sfera sociale.


Michelangelo Pistoletto con Ana María Millán (del collettivo Helena Producciones),
insieme ai co-organizzatori Andrea ed Anna Zegna

Alla Serpentine Gallery di Londra l’11 gennaio 2012, la giuria composta da Ute Meta Bauer (Associate Professor and Director of the Visual Arts Program at the Massachusetts Institute of Technology), Hans Ulrich Obrist (Director of International Projects at the Serpentine Gallery), Okwui Enwezor (Director of German art museum Haus der Kunst in Munich), Michelangelo Pistoletto (Cittadellarte-Fondazione Pistoletto) e Andrea Zegna (Fondazione Zegna), dopo un’intensa e proficua discussione ha assegnato i 25000 euro del visible Award a Helena Producciones per il progetto "8 Festival de la Performance di Cali".

Il premio ha preso in esame 27 candidature internazionale, da cui è stata selezionata prima una longlist di 15 e poi una shortlist di 4 progetti da cui è emerso il vincitore.
Queste le 4 proposte inserite nella shortlist:
Helena Producciones: "8 Festival de la Performance di Cali"
Nastio Mosquito: "Santa Claus is Going to Become an Immigrant"
Marinella Senatore: "Jammin’ Drama Project"
Yangjiang Group: "Progressing from Invisible to Unnoticed"

I giurati hanno scelto di premiare Helena Producciones con la seguente motivazione:
"La realizzazione di un festival, nello specifico contesto di Cali, in Colombia, concepito e sviluppato da artisti, è un progetto basato su un forte e ben focalizzato potenziale di trasformazione, che fonda la sua azione su di’articolata relazione con la società civile e con la comunità locale.
Le attività sono mirate ad incoraggiare un rapporto sostenibile tra pratiche artistiche internazionali, bisogni locali e richieste del pubblico, in uno spirito di produzione collettiva favorito dalla formula del festival.
Il festival di arti performative va visto come un laboratorio a lungo termine per sperimentare una varietà di modelli d’immaginazione civica, dove l’arte è capace di migliorare la vita quotidiana."

Il visible Award prende in esame quei progetti artistici – non ancora realizzati o in fase di avvio – dedicati al coinvolgimento ed all’interazione con specifiche comunità urbane o rurali. Progetti che condividono la visione consapevole della produzione artistica come elemento attivo e reattivo nella società contemporanea, con un’ottica critica e aspirazioni orientate al futuro. Progetti con approcci artistici che, in chiave radicale e pro-attiva, riconsiderano nuovi modelli di sviluppo economico, di allocazione di risorse, di accesso all’informazione, di bisogni economici ed ambientali, sperimentando anche modelli politici di democrazia partecipativa. Questi processi creano aree di riflessione e di mobilizzazione, agendo come campi d’azione nel dominio pubblico, per valorizzare, attraverso la partecipazione, l’energia potenziale del corpo sociale in direzione di un cambiamento responsabile.

L’Award è il nuovo step pubblico di visible (www.visibleproject.org) un ampio progetto dedicato alle pratiche artistiche contemporanee indirizzate alla sfera sociale avviato da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto (maggiori informazioni sul progetto visible sul sito di Cittadellarte) e Fondazione Zegna, curato da Matteo Lucchetti e Judith Wielander.

Leggi un articolo sul visible Awardwww.theartnewspaper.com