Arte al Centro costituisce la trama che i visitatori di Cittadellarte incontrano per un anno intero. Essa si presta ad essere fruita in prima persona in forme e modi a intensità variabile che portano i visitatori alla possibilità di praticare un coinvolgimento offerto da Cittadellarte come comunità aperta in continuo processo di ricerca e sperimentazione pratica. Queste possibilità vanno dalla visita guidata di breve durata finalizzata a un primo contatto con Cittadellarte, i suoi luoghi e le sue attività, a soggiorni brevi mirati a conoscere e sperimentare direttamente nella pratica i programmi delle Terme Culturali, alla partecipazione a UNIDEE-University of Ideas, una scuola articolata per moduli residenziali settimanali che possono comporre un percorso di studi pluriennale in Scienze di Arte e Società. E ancora le modalità di fruire Cittadellarte e la rassegna Arte al Centro arrivano fino a includere la possibilità di portare la propria attività lavorativa nel cuore della Fondazione Pistoletto attraverso forme di coworking e, per chi vuole mantenere una connessione forte anche a distanza, operare nel proprio territorio come Ambasciatore di Cittadellarte e del Terzo Paradiso.
IN MOSTRA
La mostra di Leone Contini nasce da un percorso definito Residenza connettiva, ideato da Cittadellarte come dispositivo per far incontrare artisti invitati con progetti strutturali e di lungo termine che Cittadellarte sviluppa con i suoi partner territoriali (in questo caso il progetto Let Eat Bi avviato da Cittadellarte, insieme ad una fitta rete di partner tra associazioni, cooperative, imprese sociali e comunità territoriali, che prova a coniugare coltura, cultura e convivialità).
L’esposizione curata da Silvia Franceschini prosegue una ricerca sulla residenza d’artista come enzima della trasformazione sociale, laboratorio permanente dal 2000 in Cittadellarte.
Terzo elemento di questo blocco è la mostra 500per1000 in cui si espongono lavori realizzati nel corso di residenze presso Cittadellarte.
Banca del Germoplasma Migrante Mostra di Leone Contini a cura di Cecilia Guida e Juan Sandoval in collaborazione con Let Eat Bi (dal 1° luglio 2016 al 31 dicembre 2016) |
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Politics of Affinities. Sperimentazioni tra Arte, Educazione e Politica Mostra a cura di Silvia Franceschini (dal 1° luglio 2016 al 31 dicembre 2016) |
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500per1000 – Artista sponsor del Pensiero Mostra a cura di Ufficio Arte_CIttadellarte (dal 1° luglio 2016 al 31 dicembre 2016) |
Questa sezione è arricchita da una mostra realizzata per le Nazioni Unite, composta da progetti e iniziative artistiche che sviluppano innovativi modelli urbanistici sostenibili nelle città o nei territori rurali.
Art for smart sustainable cities Mostra a cura di Juan Sandoval progetto di ricerca: STEALTH.unlimited (Ana Dzokic e Marc Neelen) in collaborazione con: HABITAT III (dal 1° luglio 2016 al 31 dicembre 2016) |
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Geografie della Trasformazione
Mostra a cura di Ufficio Arte_Cittadellarte Viaggio nella Geografia del Cambiamento
Arte, Giornalismo e Attivismo locale uniti per una trasformazione positiva della società Mostra a cura di Roberto Vietti |
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Le Ambasciate del Terzo Paradiso Installazione a cura di Ufficio Arte_Cittadellarte |
In particolare questa edizione di Arte al Centro inaugura il dispositivo Amacarium e, per la prima volta radunate in un’unica esposizione, le opere di Michelangelo Pistoletto “Prima dello specchio”.
Prima dello Specchio Mostra di Michelangelo Pistoletto |
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Terme Culturali AMACARIUM Installazione a cura di Ufficio Arte_CIttadellarte |
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PORTE-UFFIZI di Michelangelo Pistoletto, CIttadellarte, c a l c |
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Selvatica Scientifica La Mela reintegrata di Pistoletto e dieci progetti scientifici per ricomporre l’integrità della natura. Mostra a cura di Ufficio Arte_Cittadellarte nell’ambito di Selvatica, arte e natura in festival |
Esplorazioni progettuali tra nuove forme di vita e nuove forme del vivere Esposizione a cura di Fortunato D’Amico |
Sala del Cervo 1° luglio 2016, ore 15.00 – 17.00Tavolo di lavoro/tavola rotonda (ingresso libero) Arte pubblica e trasformazione urbana: quali strumenti umani e amministrativi? A cura della piattaforma ARTInRETI |
PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE
1° LUGLIO 2016
TOUR INAUGURALE
CAPOLINEA _Cittadellarte
via Serralunga 27
ore 18.00
Inaugurazione ufficiale Arte al Centro 2016
Esposizione Permanente Michelangelo Pistoletto
Prima dello specchio
Mostra di Michelangelo Pistoletto
Sala delle Colonne
Banca del Germoplasma Migrante
Mostra di Leone Contini
a cura di Cecilia Guida e Juan Sandoval in collaborazione con Let Eat Bi
Sala UNIDEE
Politics of Affinities. Sperimentazioni tra Arte, Educazione e Politica
Mostra a cura di Silvia Franceschini
Sala UNIDEE
500per1000 – Artista sponsor del Pensiero
Mostra a cura di Ufficio Arte_ Cittadellarte
1° FERMATA _ Terme Culturali
Museo del Presente
ore 19.30
Performance AMACARIUM. Letture e musica.
Galleria Nova Civitas
Art for smart sustainable cities
Mostra a cura di Juan Sandoval
progetto di ricerca: STEALTH.unlimited (Ana Dzokic e Marc Neelen) in collaborazione con HABITAT III
Museo del Presente
Le Ambasciate del Terzo Paradiso
Installazione a cura di Ufficio Arte_ Cittadellarte
Museo del Presente
Mostra a cura di Ufficio Arte_ Cittadellarte
Viaggio nella Geografia del Cambiamento
Arte, Giornalismo e Attivismo locale uniti per una trasformazione positiva della società
Mostra a cura di Roberto Vietti (Piemonte che cambia)
2° FERMATA _ Sede del Terzo Paradiso
via Cernaia 46
ore 20.00
Incontro “Arte e scienza”
Intervengono:
Alessandro Bettonagli (Co-fondatore e direttore artistico Bergamo Scienza)
Fiorenzo Galli (Direttore Museo Nazionale Leonardo da Vinci della Scienza e della Tecnologia)
Michelangelo Pistoletto (artista)
Paola Salvi (Accademia di Brera)
a seguire
Assegnazione del MINIMUM PRIZE a El Puente_lab
CAPOLINEA _Cittadellarte
via Serralunga 27
ore 21.00
Se lo butti te lo suono (TU lo butti, io lo suono)
Performance sonora a cura di Massimo Serra
Cena a cura di cafeteria luogoComune
Mostre aperte fino alle 24.00
FERMATE SUPPLEMENTARI
Sala del Cervo
ore 15.00 – 17.00
Tavola rotonda (ingresso libero)
Arte pubblica e trasformazione urbana: quali strumenti umani e amministrativi?
A cura della piattaforma ARTInRETI
Gallery STUDIOS
ore 11.00 – 18.00
Workshop “CUSTOaMaZING”
in collaborazione con gli studenti del FIT di New York e Politecnico di Milano
“CUSTOaMaZING” è il progetto di customizing creativo, in collaborazione con gli studenti del FIT di New York e Politecnico di Milano, che durante il workshop lavoreranno alla realizzazione di una serie di capi sperimentali di riciclo e riuso, che verranno poi utilizzati per una performance e la creazione di un’installazione “Terzo Paradiso” alla Triennale di Milano. In parallelo 11 fashion designer internazionali, in residenza a Cittadellarte e ospiti della piattaforma Fashion B.E.S.T short courses, porteranno avanti il corso “AutreCouture”, progetto ideato in collaborazione con Oxana Tsareva (Fashion Institute di Mosca).
Direttore artistico del progetto: Silvio Betterelli
Coordinatrice del progetto: Olga Pirazzi
Coworking Cittadellarte
ore 17.00 – 20.00
Un modo non convenzionale di lavorare
Il futuro si fonda sul networking
Presentazione a cura di: Coworking di Cittadellarte
In occasione di Arte al Centro, il Coworking di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto organizza un rinfresco e incontro informativo con i coworker.
Il coworking è una forma di cambiamento del sistema lavorativo dove diverse professionalità si esprimono individualmente e, soprattutto, in gruppo, attraverso collaborazioni trasversali all’interno di una struttura in continua evoluzione come quella di Cittadellarte.
Qui l’arte, il design, l’architettura si fondono con cultura, progettazione, comunicazione e marketing; qui si programmano sistemi informativi e disegnano website e app; qui si respira un contesto anche internazionale e i servizi offerti danno voce e sostanza alle aspettative di chi si affida ai Co-workers del “Coworking di Cittadellarte”.
1° luglio 2016, dopo l'incontro "Arte e scienza" delle ore 20
Assegnazione del Minimum Prize
È inteso come rapporto primario tra le persone che, attraverso l’interazione delle differenti singolarità, produce la grande svolta della civiltà umana. Minimum come embrione, come principio generativo di nuova società, come chiave d’ingresso ad uno stadio evolutivo in cui la creatività e la scienza umana trovano i modi per convivere con l’intelligenza della natura.
Giunto alla undicesima edizione, il Minimum Prize viene assegnato quest’anno a El Puente_lab e Juan E. Sandoval.
El Puente_lab è un laboratorio di attivazione culturale, una piattaforma di produzione artistica attiva a Medellin (Colombia), il cui obbiettivo è creare ponti di comunicazione tra l’arte e gli abitanti e insieme affrontare le problematiche concrete che essi vivono quotidianamente. I progetti sviluppati utilizzano la creazione artistica come strumento per attivare dinamiche culturali che contribuiscano all’educazione attraverso la partecipazione diretta, alla comunicazione tramite condivisione e alla contitolarità consapevole dei processi di trasformazione urbana e sociale.
El Puente_lab è formato da artisti che hanno partecipato all’Università delle Idee ed è stato fondato da Juan E. Sandoval, artista e direttore dell’Ufficio Arte di Cittadellarte.
El Puente_lab, fin dal suo nome che significa connessione e congiunzione, corrisponde pienamente allo spirito insito nel principio della Trinamica: l’arte di mettere in interazione due elementi diversi, anche opposti, e generare un terzo inedito fenomeno, risultante dall’equilibrio armonico, ancorché dinamico ed energeticamente vibrante, tra i due elementi di partenza.
Porte-Uffizi
Mostra di Michelangelo Pistoletto, Cittadellarte, c a l c
La mostra Porte - Uffizi è allestita in uno degli spazi più suggestivi e particolari di Cittadellarte: l’ex stenditoio del sottotetto.
Gli Uffici attualmente presenti a Cittadellarte si occupano di Arte, Educazione, Ecologia, Economia, Politica, Spiritualità, Produzione, Lavoro, Comunicazione, Architettura, Moda e Nutrimento e il nuovo allestimento della mostra prevede l’aggiunta di porte, che, grazie a scritte bifrontali, interconettono tra loro i diversi ambienti. Il visitatore può così attraversare una rappresentazione spaziale della filosofia di Cittadellarte che da 18 anni porta operativamente l’intervento artistico in ogni ambito della società civile, per contribuire a indirizzare responsabilmente e proficuamente le profonde mutazioni epocali in atto.
Esposizione a cura di Fortunato D'Amico
Partners del Corso, curato da Giulio Ceppi, Francesco Samorè, Massimo Facchinetti, Fortunato D’Amico, sono state la Fondazione Giannino Bassetti e Cittadellarte - Fondazione Pistoletto.
Il laboratorio si pone come momento di riflessione radicale sul rapporto tra tecnologie ed abitare, partendo dalla considerazione che prima di tutto "abitiamo" un corpo, anzi siamo noi stessi un abito e un ambito. Le tecnologie e le scienze della vita, genomica, biotecnologie, nanotecnologie, stanno modificando il nostro corpo nella forma in cui lo percepiamo, trasformando profondamente sul piano culturale e sociale il significato di vita stessa, ridefinendo i confini tra ciò che è natura e ciò che è progetto.
1° luglio 2016, ore 15.00 – 17.00
Tavolo di lavoro/tavola rotonda (ingresso libero)
Arte pubblica e trasformazione urbana: quali strumenti umani e amministrativi?
A cura della piattaforma ARTInRETI
ARTInRETI è una piattaforma di artisti, critici e curatori che dal 2012 si confronta apertamente - attraverso la teoria e la pratica - su processi, linguaggi e metodologie delle arti visive nello spazio sociale e urbano, operando in maniera processuale, multidisciplinare e partecipativa con l’obiettivo di portare questi temi ad una dimensione di pubblico interesse.
Nata a Biella nel 2012 in occasione di una mostra organizzata da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto sugli operatori culturali attivi in Piemonte nell’ambito della sfera pubblica, ARTInRETI si è estesa al territorio nazionale ed è in continuo ampliamento. è costituita da soggetti istituzionali, indipendenti, ricercatori, collettivi artistici e curatoriali che agiscono attraverso la pratica artistica e svolgono azione di supporto e consulenza nella produzione culturale, occupandosi anche della sfera del diritto, delle filiere di produzione culturale e delle modalità di finanziamento.
ARTInRETIè una rete aperta che include attualmente: a.titolo, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Diogene, KaninchenHaus, PAV-Parco Arte Vivente, Zerotremilacento, Viaindustriae, Matteo Balduzzi (curatore), Daria Carmi (curatrice), Maurizio Cilli (architetto e artista), Rebecca De Marchi (curatrice), Matteo Ferraresi (artista), Giulia Marra (ricercatrice, architetto), Giangavino Pazzola (ricercatore).
Selvatica Scientifica
La Mela reintegrata di Pistoletto e dieci progetti scientifici per ricomporre l’integrità della natura.
Mostra a cura di Ufficio Arte_Cittadellarte
Nell’ambito di Selvatica, arte e natura in festival
La mostra Selvatica Scientifica, che a Cittadellarte continua fino alla fine dell’anno, incentrata sulla sostenibilità e sull’opera di Pistoletto “La Mela Reintegrata”, dialoga sia con il tema dell’educazione e sensibilizzazione, sia con le Terme Culturali, proponendosi come “trattamento culturale” per elaborare una visione del mondo in cui la scienza assuma un ruolo guida nella reintegrazione della natura.
Terme Culturali
AMACARIUM
Installazione a cura di Ufficio Arte_Cittadellarte
Cittadellarte ha avviato nel 2015 un’iniziativa innovativa nel contesto della fruizione della cultura: le Terme Culturali. L’intera struttura di Cittadellarte diventa un luogo dedicato alla cura e allo sviluppo della sensibilità che l’arte e la cultura riattivano e rinvigoriscono.
Le Terme Culturali sono uno spazio dove prendersi cura della propria mente e della primaria facoltà del creare; «creare è umano», ha sintetizzato Michelangelo Pistoletto.
Attraverso le Terme Culturali, Cittadellarte mette a disposizione dei suoi visitatori uno spazio dove massaggiare e riscaldare i muscoli della creatività e riattivare così la propria personale dimensione creativa, attraverso cui esprimere la propria autonomia e riscoprire le basi profonde della responsabilità per ciò che si pensa e dunque per ciò che si fa.
Cittadellarte è un’opera artistica collettiva. L’esperienza offerta dalla visita alle Terme Culturali è una vasca spazio temporale in cui scoprire come un lanificio dell’800 sia diventato uno dei centri culturali di produzione artistica più avanzati, connesso con una rete globale e interlocale di realtà differenziatissime tra loro, ma tutte riunite da una comune visione che Pistoletto e Cittadellarte individuano nel mito del Terzo Paradiso.
(Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte)
Prima dello specchio
Mostra di Michelangelo Pistoletto
Con un autoritratto Pistoletto inizia la sua attività espositiva, nel 1955, presso il Circolo degli Artisti di Torino, dove il padre presentava abitualmente i propri lavori. Tra il 1956 e il 1958 dipinge autoritratti di grandi dimensioni, fra l’astratto e il materico, in cui il viso occupa l’intera superficie della tela. Nel 1957 realizza due autoritratti, Sacerdote e Il santo, sempre di grandi dimensioni, ma in cui il volto non occupa più tutta la tela e che presentano evidenti riferimenti all’iconografia cristiana.
Negli autoritratti del 1958, invece, i soggetti sono dipinti a figura intera e dimensioni reali. Il rapporto del soggetto con lo spazio circostante porta l’artista a confrontarsi con la realizzazione del fondo. In questo stesso anno Pistoletto ha il suo primo contratto con una galleria, la Galatea di Torino e riceve il Premio San Fedele a Milano.
Le Ambasciate del Terzo Paradiso
Installazione a cura di Ufficio Arte_Cittadellarte
La mostra intende raccontare, attraverso installazioni fotografiche, i progetti che le Ambasciate del Terzo Paradiso hanno realizzato negli ultimi dodici mesi. Gli ambasciatori sono stati in grado di creare opportunità per coinvolgere i cittadini e le comunità locali negli interventi che sono stati realizzati nei territori di competenza di ciascuna Ambasciata per incrementare la sensibilizzazione a tematiche quali il rispetto dell’ambiente, la sostenibilità energetica e il corretto uso delle risorse.
Geografie della Trasformazione
Mostra a cura di Ufficio Arte_Cittadellarte
Viaggio nella Geografia del Cambiamento
Arte, Giornalismo e Attivismo locale uniti per una trasformazione positiva della società
Mostra a cura di Roberto Vietti (Piemonte che cambia)
Si sono uniti i due percorsi paralleli di mappatura svolti da Cittadellarte con le Geografie della trasformazione, in una visione più globale, e dal gruppo Biellese in Transizione e Italia Che Cambia con i Volti del Cambiamento: più di 1500 realtà mappate ed incontrate a livello nazionale (60 nel territorio di Biella e provincia).
La mostra vede esposti insieme per la prima volta due percorsi interconnessi tra loro: le Geografie della trasformazione, un’istallazione che costituisce uno dei dispositivi attivi del progetto, avviato da Cittadellarte nel 2002, finalizzato a rendere visibile e attivare una rete di organizzazioni, una nuova geografia di luoghi il cui spirito è indirizzato alla trasformazione responsabile dei sistemi sociali e i Volti del Cambiamento, una esibizione fotografica e documentaristica dei volti delle singole persone che si stanno già adoperando per una trasformazione sostenibile ed etica della nostra società, in particolare focalizzata sul territorio biellese.
Art for smart sustainable cities
Mostra a cura di Juan Sandoval
progetto di ricerca: STEALTH.unlimited (Ana Dzokic e Marc Neelen)
in collaborazione con HABITAT III, la conferenza delle Nazioni Unite su housing e sviluppo urbano sostenibile che si terrà a Quito, Ecuador, a ottobre 2016.
dal 1° luglio 2016 al 31 dicembre 2016
La mostra include alcune delle ricerche che Cittadellarte ha invitato STEALTH.unlimited a sviluppare negli ultimi anni, divenute parte essenziale delle attività che Cittadellarte ha dedicato a tali questioni sviluppando un programma di studio e ricerca, di intervento, di sperimentazioni on-site e di condivisione e presentazione in tutto il mondo.
500per1000 - Artista sponsor del Pensiero
Mostra a cura di Ufficio Arte_Cittadellarte
dal 1° luglio 2016 al 31 dicembre 2016
Progetto espositivo nato all’interno di MANYDEE, la rete degli ex-residenti del programma UNIDEE, con lo scopo di favorire lo sviluppo di relazioni tra le diverse edizioni. Alcuni artisti hanno deciso di impegnare le proprie opere per sostenere UNIDEE, non solo come mentori per le future attività, ma anche rendendosi disponibili a garantire una borsa di studio per la partecipazione al programma stesso. Tale impegno si sviluppa attraverso 500per1000, le cui opere in esposizione sono state affidate a Cittadellarte perché ne proponga l’acquisto al pubblico, facendo sì che metà degli introiti (il 500 per 1000 o 50%) siano attribuiti all’artista che ha realizzato l’opera, mentre l’altra metà sia destinata a un fondo che copra i costi di partecipazione al programma offrendo a giovani artisti di tutto il mondo una possibilità che in alcuni casi altrimenti non potrebbero raggiungere per problemi economici.
Politics of Affinities. Sperimentazioni tra Arte, Educazione e Politica
Mostra a cura di Silvia Franceschini
dal 1° luglio 2016 al 31 dicembre 2016
Ogni momento di crisi richiede una ridefinizione degli strumenti di conoscenza e di educazione. La mostra presenta programmi pedagogici sperimentali in cui pensiero e critica diventano un’unica forma di azione diretta sulla realtà. Attraverso metodologie di pedagogia radicale, ricerca militante e attivismo istituzionale, il concetto di aula viene ridefinito come spazio democratico. Diversi per scala, geografia e specificità dei contesti locali, gli esperimenti educativi in mostra sfruttano il potere dell’arte di immaginare nuovi scenari in cui operare secondo quelle che la filosofa Donna Haraway definisce politiche delle affinità, utilizzando la teatralità, la performance, la collaborazione e allo stesso tempo l’antagonismo come possibili forme di dialogo e di negoziazione.
Banca del Germoplasma Migrante
Mostra di Leone Contini a cura di Cecilia Guida e Juan Sandoval
in collaborazione con Let Eat Bi
dal 1° luglio 2016 al 31 dicembre 2016