Il prestigioso riconoscimento viene attribuito a Michelangelo Pistoletto non solo per le sue qualità artistiche, ampiamente riconosciute in tutto il mondo, ma si fonda essenzialmente sul valore comunicativo dell’opera collettiva “Terzo Paradiso-Rebirth” con il quale l’artista ha attivato un processo di sensibilizzazione e coinvolgimento planetario per la trasformazione sostenibile della società come estensione della creazione artistica.

Il progetto “Terzo Paradiso” ha preso avvio nel 2003, quando Pistoletto ne ha disegnato il simbolo, e nel 2004, quando, in occasione del conferimento della Laurea honoris causa in “Scienze politiche” da parte dell’Università di Torino, ne ha annunciato pubblicamente gli intenti di lavoro, che pongono l’arte al centro di una prospettiva di cambiamento responsabile della società, caratterizzato dal rispetto in tutti gli ambiti della vita, dal punto di vista culturale, politico, economico, civile, spirituale.
Il momento simbolicamente culminate di questo intenso lavoro, di cui sono note le innumerevoli tappe, è stata la realizzazione dell’opera “Rebirth” a Ginevra nella sede dell’ONU in occasione del 70° anniversario dell’Organismo internazionale (24 ottobre 2015), cui sono seguiti i Forum dell’Avana a Cuba (2015) e di Milano (2016) che hanno assunto i 17 Sustainable Development Goals dell’ONU.

Il recente Forum di Milano, cui l’Accademia di Belle Arti di Brera ha attivamente partecipato, è avvenuto in occasione del dono alla Città dell’opera “La mela reintegrata”, simbolo ulteriore dell’urgenza di un riequilibrio tra natura e cultura. Riequilibrio che deve caratterizzare anche i rapporti umani e politici, come espresso nella recente lettera che Michelangelo Pistoletto ha indirizzato a Barack Obama e Raùl Castro, dove si legge che “attraverso l’arte è possibile istituire pratiche di trasformazione responsabile, creando armonia tra posizioni differenti e opposte che condizionano la società e la politica”.

Chiara Badiali   |   comunicazione@accademiadibrera.milano.it