Il Terzo Paradiso con SPAC3 e la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto all’HOME Festival a Treviso dal 30 agosto al 3 settembre 2017

Il Terzo Paradiso con la app SPAC3 grande protagonista all’HOME Festival, che in quest’edizione 2017 ospita anche una versione speciale della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto.
Una app, SPAC3, e il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto per lanciare HOME – la CASA – tra le stelle.
SPAC3, sviluppata da ESA – European Space Agency e RAM radioartemobile in cooperazione con l’ASI – Agenzia Spaziale Italiana e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, sarà la prima opera d’arte collettiva social, un’originale scultura dinamica, pratica, condivisa, per un’innovazione responsabile della società. Seguendo i temi ispirati ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, sarà possibile combinare le foto scattate dallo spazio dall’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli, protagonista della Missione VITA dell’ASI, con le proprie immagini e il simbolo del Terzo Paradiso.
Tutte le immagini generate, una volta condivise sui social media accompagnate dall’hashtag #space3, diventeranno parte di un enorme mosaico interattivo, un social artwork in continuo movimento, che permetterà di partecipare contemporaneamente all’opera globale e di sentirsi “a CASA” inserendo l’hashtag #HF17.
www.spac3.cloud
1967- 2017 la Venere degli stracci festeggia i 50 anni all’HOME Festival.
Opera simbolo dell’Arte povera e icona della creatività contemporanea, la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto ha attraversato mezzo secolo di storia raccontandone il suo radicale rinnovamento artistico-sociale, ponendo l’arte al centro di una trasformazione sociale responsabile, nonché l’etica quale irrinunciabile suo contenuto.
Provocatorio accostamento tra la bellezza idealizzata del calco della Venere con pomo di Bertel Thorvaldsen e la montagna di stracci colorati, usati, vissuti e consumati, scarto di una società sempre più veloce, l’opera – per l’HOME in dimensioni XXL – è realizzata attraverso una CALL FOR HOMERS! Magliette, pantaloni, giacche, vestiti… portali all’HOME Festival, saranno parte integrante dell’opera.
HOME Festival, dal 30 agosto al 3 settembre 2017, è il più grande festival in Italia dal respiro internazionale. Si svolge da 7 anni a Treviso, in zona Dogana, ogni prima settimana di Settembre. Non un solo genere musicale, HOME come tale è una “Casa” aperta a tutte le sfumature.
Awards: “Miglior festival musicale d’Italia” ai Festival of Festival 2012; “Territory Improvement Award” ai Festival of Festival 2014; Best Festival – Tim Music OnStage Awards 2016; Best Festival – Coca Cola OnStage Awards 2017.

Il Terzo Paradiso nello spazio con la missione VITA e la app SPAC3: decollo il 28 luglio

Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto sta per tuffarsi fra le stelle per la Missione VITA: il 28 luglio l’astronauta dell’European Space Agency (ESA) Paolo Nespoli partirà verso la ISS. Il nome e il logo sono basati sul Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Nell’ambito della missione, sarà lanciata la app SPAC3, sviluppata da ESA con RAM Radioartemobile in collaborazione con ASI e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, per sensibilizzare la consapevolezza sulla conservazione della Terra e coinvolgendo il pubblico nella creazione di un’opera d’arte sociale.
 
 
 
 

Re-Evolution: lo scouting di IAAD e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto

 
 
Re-Evolution: lo scouting di IAAD e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
Designers, artisti e creativi presenteranno le loro collection attraverso 9 installazioni realizzate con tecnologie e materiali innovativi
 
 
Come può l’industria della moda distribuire bellezza non solo incorporandola nell’oggetto fashion, ma anche creando dei riflessi positivi sulle vite delle persone e delle organizzazioni economiche che la producono? È questa la sfida lanciata da IAAD e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto con lo scouting “RE-EVOLUTION”, progetto ideato in occasione della Turin Fashion Design Week che si svolgerà durante la settimana dedicata a Turin Creative City Unesco e in concomitanza con l’assemblea generale della World Design Organization.

Sabato 14 ottobre
a Cittadellarte, designers, artisti e creativi di ogni estrazione e nazionalità saranno chiamati a presentare alcune collection e progetti dalla spiccata connotazione estetica e concettuale da inserire all’interno di una serie di istallazioni artistiche dove moda e design si fonderanno per dar vita a performance in grado di rivisitare i più classici modelli di stile attraverso l’attribuzione di nuovi stilemi.

I progetti selezionati saranno inseriti all’interno di un percorso composto da 9 installazioni, tutte caratterizzate dall’utilizzo di tecnologie e materiali innovativi applicati alla sartorialità. Gli spazi per gli allestimenti saranno presto consultabili direttamente sul sito www.cittadellarte.it

Il tema dominate dell’evento sarà “RE-EVOLUTION”:
• re-think: rielaborare i concetti canonici di fashion attraverso collezioni dalla forte connotazione concettuale, dove moda e design si fondono dando vita a vere e proprie performance artistiche
• re-shape: rivisitare le forme e le proporzioni, elaborando collezioni ridisegnate attraverso nuovi modi di pensare
•re-live: dare una seconda vita alla materia, recuperando e/o riciclando tessuti dismessi re-handmake: mostrare usi innovativi del tricot, combinando differenti materie prime
• re-new: rinnovare i modelli concettuali, attraverso l’attribuzione di significati nuovi a stilemi consueti
• re-create: ricreare e ricrearsi, ideando collezioni di moda come espressione di rigenerazione intellettuale. 

Come partecipare:
I designer interessati dovranno presentare la propria candidatura all’indirizzo candidature@turinfashiondesignweek.it
allegando una proposta di allestimento, immagini, moodboard o disegni illustrativi del progetto che intendono presentare per l’evento.

 

MONTEDELLARTE: sulle Prealpi biellesi il progetto di Griet Dobbels in collaborazione con Cittadellarte

MONTEDELLARTE
Progetto dell’artista belga Griet Dobbels
in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto

 
 
 
MONTEDELLARTE è un evento artistico dell’artista belga Griet Dobbels che verrà realizzato nelle Prealpi biellesi e consisterà in una camminata in cui i partecipanti disegneranno una mappa fisica nel paesaggio camminando lungo una linea di contorno.
Un perito misurerà, attraverso una sofisticata attrezzatura di misurazione, la linea indice di contorno di una curva di livello con un’approssimazione massima di 1 cm.
Questa linea verrà quindi tracciata con delle aste che segneranno il percorso della passeggiata.
Gli escursionisti, partecipanti alla performance, cammineranno lungo questo sentiero e, attraverso i loro smartphone o computer, avranno la possibilità di interagire con altri partecipanti da tutto il mondo che avranno aderito al progetto virtualmente. I partecipanti virtuali e reali contribuiranno collettivamente alla realizzazione dell’opera.
MONTEDELLARTE è composto da escursionisti reali e virtuali ed è basato sulla pratica della condivisione delle informazioni e del convincimento tramite la conoscenza tra i partecipanti. La collaborazione diretta tra l’artista e la cittadinanza è un aspetto fondamentale del progetto.
Un altro punto importante del lavoro è costituito dalla relazione tra natura e cultura: proprio per questi due aspetti l’artista ha scelto come realtà ospite quella di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, da sempre attenta all’interazione tra natura e arte, e attiva sul territorio biellese.
MONTEDELLARTE è un evento senza scopo di lucro, pensato per connettere persone provenienti da diversi luoghi e ambienti culturali, e volto a indagare la relazione tra la percezione della realtà e la realtà stessa, in un’epoca in cui la presenza della realtà virtuale influisce e condiziona la vita di tutti i giorni. Questo status spesso porta a confondere la rappresentazione del reale con i fatti e gli eventi effettivi.
 
Domenica 1° ottobre 2017 l’artista proporrà la performance sulle Prealpi biellesi che prende spunto da una performance simile dal titolo The Map is not the Territory, realizzata precedentemente in versione ridotta sulle Ardenne fiamminghe, in Belgio.
 
PER PARTECIPARE:
Chi volesse partecipare realmente o virtualmente all’evento dovrà iscriversi su www.montedellarte.com, e da lì inizierà il proprio viaggio all’interno del progetto: basterà seguire le istruzioni fornite.
 

Pistoletto: una mostra alla Galleria Christian Stein, a Milano dal 25 maggio al 21 ottobre 2017

 
 
PISTOLETTO
Galleria Christian Stein
Milano, Corso Monforte 23 – Pero (Milano), Via V. Monti 46
 
25 maggio – 21 ottobre 2017
 

La Galleria Christian Stein presenta, simultaneamente in entrambe le sue sedi espositive, una mostra di Michelangelo Pistoletto nella quale sono esposti un gruppo di nuovi lavori e una selezione di opere che ripercorre alcune tappe fondamentali della carriera di uno dei maggiori artisti italiani viventi.

Un primo gruppo di lavori esposti negli spazi di Pero è costituito da alcuni Quadri specchianti, le opere che all’inizio degli anni Sessanta hanno determinato il successo internazionale dell’artista e che costituiscono la base della sua successiva ricerca artistica e parallela riflessione teorica. Sono qui esposti alcuni importanti Quadri specchianti realizzati negli anni Sessanta con la tecnica del riporto fotografico su carta velina applicata su lastra di acciaio inox lucidata a specchio. Ad esempio Persona di schiena (1962), Autoritratto con pianta (1965) e Gilardi che trasporta un cubo (1966), quest’ultimo creato per la storica mostra/azione "La fine di Pistoletto" al Piper di Torino del marzo del 1967, evento con il quale Pistoletto iniziava a uscire dagli spazi espositivi tradizionali e a praticare quella "collaborazione creativa" che come un filo rosso avrebbe contrassegnato molto del suo lavoro. Tra i Quadri specchianti successivi, realizzati a partire dal 1973 con tecnica serigrafica, spiccano Sacra conversazione. Anselmo, Zorio e Penone (1974), Deposizione (1974) o un’opera raramente vista come Il Collezionista (1977), un ritratto che contiene anche un quadro di Kounellis.
La mostra presenta anche una nuova serie di Quadri specchianti, intitolata Scaffali, esposti per la prima volta in questa occasione nella storica sede della Galleria in Corso Monforte.

Un secondo gruppo di opere storiche in mostra nella sede Pero è costituito da alcuni degli Oggetti in meno, realizzati ed esposti da Pistoletto all’interno del proprio studio tra il 1965 e il 1966. Si tratta di opere basate sulla dimensione contingente del tempo che infrangevano il dogma dell’uniformità dello stile artistico individuale. Lavori riconosciuti come precursori dell’Arte Povera, il movimento artistico teorizzato da Germano Celant nel 1967, di cui Pistoletto è stato animatore e protagonista. Affiancano gli Oggetti in meno alcuni Quadri specchianti del 2009 che ripresentano questi stessi lavori in forma di immagine fissata sulla superficie specchiante, moltiplicando ulteriormente riflessi e rimandi tra spazio reale, spazio virtuale e spettatori.

Del terzo gruppo di lavori esposti per l’occasione, fanno parte alcune opere tra le più significative dell’Arte Povera, come la celebre Venere degli stracci (1967) e l’Orchestra di stracci (1968). Poi la Pietra miliare (1967) esposta per la prima volta in una storica mostra di Pistoletto del 1967 presso la Galleria Sperone di Torino, assieme ad alcuni lavori, creati in tale occasione, costituiti da materiali effimeri come la luce e i suoi riflessi e qui nuovamente allestiti: Candele (1967), Riflessi (1967) e Tenda di fili elettrici (1967).

Un intero spazio della mostra è dedicato a Labirinto, un’installazione che coinvolge totalmente lo spettatore, realizzata per la prima volta al Boijmans Museum di Rotterdam nel 1969.

Un’opera fortemente legata alla storia della collaborazione tra Pistoletto e la Galleria Christian Stein è Le stanze (1975-1976). Si tratta della riproposizione di un complesso lavoro realizzato da Pistoletto tra l’ottobre del 1975 e il settembre del 1976 presso la sede della galleria in Piazza San Carlo a Torino. All’interno di questi spazi – tre stanze collegate da altrettante porte allineate sullo stesso asse e di dimensioni simili a quelle dei quadri specchianti – Pistoletto realizzò dodici mostre consecutive, una al mese, ciascuna preannunciata da un testo dell’artista. Un lavoro che evidenzia la forte rilevanza della dimensione temporale nel processo creativo e nell’opera di Pistoletto. Le dodici stanze presentate consecutivamente nella sede torinese della galleria affacciata sul "salotto di Torino" sono ora riproposte, simultaneamente, all’interno degli ex spazi industriali della sede della galleria a Pero.

Mobili capovolti (1976) è invece una delle Cento mostre nel mese di ottobre, un piccolo libretto giallo realizzato nel 1976 subito dopo Le stanze. Dalla dilatazione dell’evento espositivo di Le Stanze, Pistoletto passava alla sua estrema concentrazione con questo libretto che conteneva cento idee per altrettante mostre, una sorta di ricettario per mostre ed opere, molte delle quali verranno realizzate nel corso degli anni successivi, come appunto i Mobili capovolti qui in mostra o il padiglione realizzato da Pistoletto assieme all’architetto David Chipperfield nel maggio dello scorso anno nei Giardini della Triennale di Milano.

 
 
La mostra rimarrà aperta dal 25 maggio al 21 ottobre 2017 con i seguenti orari:
Pero, Via Vincenzo Monti 46
Dal martedì al sabato dalle 12 alle 19
Informazioni: Tel. 02 38100316   |   info@galleriachristianstein.com
Milano, Corso Monforte 23
Dal martedì al venerdì: 10 – 13 / 14-19, sabato: 10 – 13 / 15 – 19
Informazioni: Tel. 02 76393301   |   info@galleriachristianstein.com 
 

Rebirth Forum “Love Difference – I Mediterranei”, a Tirana dal 26 al 28 maggio 2017

 

Rebirth Forum Tirana
Love Difference – I Mediterranei
Tirana, 26 – 28 maggio 2017
 
Il Rebirth Forum Tirana sarà articolato in tre giorni di confronto e dibattito tra i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, docenti e ricercatori universitari, insegnanti, associazioni della società civile e altri soggetti impegnati in pratiche di innovazione responsabile e sostenibile nei diversi ambiti: dall’agricoltura alla salute, dalla tecnologia all’economia, dalla produzione alla politica, dall’architettura alla moda.

L’evento non sarà un semplice simposio ma il tentativo di innestare un vero e proprio cantiere sociale che veda protagonista la città di Tirana come laboratorio di un modello poi replicabile in tutto il paese.

 

Il Forum non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza: I lavori impostati nei tre giorni proseguiranno poi per un anno proprio su Tirana e L’Albania. Con il Forum si aprirebbe quindi a Tirana un cantiere operativo della durata di un anno, il cui obiettivo è condividere i significati del progetto Rebirth e, in relazione ad essi, contribuire allo sviluppo delle pratiche di cambiamento della società, già in atto nel territorio, di concerto con l’attività che Cittadellarte, con Rebirth e le sue ambasciate, sviluppa nel mondo, anche in connessione con le Nazioni Unite.
 

 
Forum Rebirth: connessioni tra La Habana e Tirana

Il primo e il terzo Forum Rebirth “Geografías de la transformación” sono stati realizzati a Cuba a novembre 2015 e 2016. A Cuba, un Cantiere Permanente di Arte e Politica prosegue in connessione e collaborazione con le istituzioni universitarie, culturali e governative e in costante interazione con Cittadellarte.

L’obiettivo del quarto Forum Rebirth “Love Difference – i Mediterranei” a Tirana è di portare una dinamica di trasformazione sociale responsabile, attraverso una presa di responsabilità nuova degli attori sociali attivi nel territorio Albanese. Questa responsabilità, che nasce dall’arte, fonda un sistema di nuovi equilibri culturali, politici, economici e sociali.

La lista degli Obiettivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite costituisce l’asse degli argomenti che saranno affrontati e sarà considerata alla base di un possibile impegno di sviluppo nel futuro della collaborazione tra l’Ambasciata Rebirth/Terzo Paradiso, il Governo e la Cittadinanza dell’Albania.

 

Cittadellarte Fashion B.E.S.T a Bruxelles l’8 giugno a Bruxelles per “The emperors’ clothes”, evento organizzato da UNECE nell’ambito degli EU Development Days 2017

Brainstorming Session
The emperors’ clothes
Ethical and informed choices

The European Development Days 2017
8 giugno 2017 | Tour & Taxis, Bruxelles, Belgio

“Gli abiti dell’Imperatore” per una moda etica e sostenibile è una giornata di lavori organizzata dalla Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (CEE-ONU) nell’ambito degli EU Development Days 2017, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana, Cittadellarte Fashion B.E.S.T. e altri attori chiave.

L’evento, organizzato in collaborazione con partner come OECD, UNEP e UN Global Compact, offrirà un’occasione per impegnarsi nello sviluppo della comunità dello sviluppo e nella promozione di una solida strategia globale per affrontare le sfide che l’industria tessile e dell’abbigliamento affronta a proposito di salute umana e ambiente.
La sessione discuterà approcci pratici per incoraggiare le aziende del settore tessile e dell’abbigliamento ad adottare pratiche commerciali sostenibili a sostegno dell’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite 12 (SDG12).
Quest’azione contribuirà all’obiettivo globale degli EU Development Days 2017: la tutela dei consumatori, dei lavoratori e dell’ambiente naturale, pur preservando la competitività del settore.

L’evento mira a:
• discutere di approcci pratici per incoraggiare le aziende del settore ad abbracciare pratiche commerciali sostenibili, in Sostegno del SDG 12 sui consumi e sulla produzione responsabili
• sensibilizzare sul tema delle tendenze di produzione e di consumo per l’abbigliamento e il tessile, nonché gli impatti ambientali e sociali e le conseguenze a lungo termine
• raccogliere input per lo sviluppo di standard industriali affidabili e  armonizzati, di etichettatura coerente con gli obiettivi e di schemi di certificazione per la tracciabilità e la misurazione delle prestazioni
• avviare efficaci partnership globali sulla tracciabilità nel settore dell’abbigliamento e del tessile
• presentare una serie dimostrativa di capi di abbigliamento prodotti seguendo una catena di fornitura completamente tracciabile.

Forum Rebirth Milano 2017: dal 17 al 19 maggio all’Accademia di Brera e alla NABA

Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
e Ambasciate Rebirth / Terzo Paradiso
presentano
 
Demopraxia
Spazi Pubblici / Rigenerazione Urbana
Alimentazione / Territorio
Responsabilità Sociale / Educazione Creativa
 
dal 17 al 19 maggio 2017
17/18 maggio – Accademia di Belle Arti di Brera – via Brera 28
19 maggio – NABA Nuova Accademia di Belle Arti – Via C. Darwin 20
 

Dalla Democrazia alla Demopraxia

In democrazia organizzare non vuol dire costruire la piramide del proprio potere, ma rispondere alla fiducia accordata producendo altra fiducia da restituire alla società. È necessario progettare e realizzare pratiche atte a rendere ineludibile il rapporto di fiducia nell’intera società, cioè tessere una rete di stretti rapporti interpersonali e intercomunitari che consentano l’immediata verifica dei processi della vita collettiva, attraverso la reciprocità di uno scambio continuo, non passivo e mai inerte. I sistemi monoculturali, dalla religione alla politica, fino alla monocoltura agroalimentare o all’accentramento dei processi economico-finanziari, riducono o annullano la possibilità di tessere questa rete di relazioni. Perciò, tali sistemi sottraggono la possibilità di controllo agli individui, relegandoli a un ruolo sostanzialmente passivo. L’eliminazione delle differenze produce cultura monoteistica e monopolistica e svitalizza i diversi singoli elementi. Cerchiamo dunque di attivare politiche in cui le persone possano avere una partecipazione diretta, assumendo pieno vigore nelle proprie capacità sia fisiche e pratiche, sia intellettuali e spirituali. La partecipazione dei cittadini non può più esaurirsi nella delega rappresentativa, ma nemmeno perdersi in un infinito dibattito. Occorre sviluppare metodi pratici per giungere a deliberazioni e azioni concrete, che incidano sulla vita reale dei singoli e delle comunità. Cittadellarte, dalla sua fondazione negli anni ’90, è un laboratorio in cui si sperimentano e si elaborano queste pratiche, indirizzate verso la partecipazione attiva delle persone nei processi che riguardano la società in ogni suo aspetto. Nel 2011 per la città di Bordeaux si è avviato un percorso di attività partecipative nell’ambito della Biennale d’Arte Urbana, denominata Evento, di cui ho curato, con Cittadellarte, la direzione artistica. In quell’occasione si sono aperti i Cantieri dei Saperi Condivisi, organizzati da artisti invitati a ideare e realizzare luoghi di incontro per la partecipazione di realtà come associazioni, quartieri, scuole, centri sociali e culturali. Il programma dei Cantieri è stato pensato in modo da offrire a tutti i cittadini la possibilità di scoprirsi capaci di condividere i propri saperi e le proprie aspirazioni per una partecipazione civica comune. Cittadellarte continua questa pratica attraverso il progetto Rebirth, realizzando, in paesi diversi, dei Forum che riuniscono membri di istituzioni pubbliche e private, imprenditori, docenti, ricercatori e soggetti attivi nella società civile. In ogni Forum si discutono ed elaborano temi e questioni che si tramutano in linee guida e programmi di azioni da svilupparsi in Cantieri di Trasformazione Responsabile della Società, operativi durante l’anno, al termine del quale i risultati conseguiti danno origine a un nuovo Forum. Si suddividono i partecipanti in gruppi di lavoro composti di 8-10 persone, dimensione che consente un effettivo dialogo e scambio interpersonale e permette di raccogliere il pensiero di tutti attraverso la mediazione di facilitatori, che in ogni gruppo stimolano la partecipazione dei singoli e curano l’elaborazione di sintesi condivise. Questo metodo, che riscontriamo essere già esercitato in casi e situazioni diverse, pensiamo possa essere utilizzato in maniera specifica per formare sistemi pratici di governance, con i quali organizzare le politiche a ogni dimensione. I Forum sono i primi sistemi articolati di demo-pratica, singoli elementi organici che costituiscono la maglia fisica da cui prende forma il corpo sociale. I Forum hanno una costituzione comune, ma ognuno è diverso, a seconda dei luoghi in cui si vuole applicare il sistema di governance. Con la partecipazione diretta dei cittadini alla gestione della “cosa pubblica”, il concetto di “potere” cambia radicalmente significato: anziché essere inteso come forza dominante, viene concepito come “poter 3 fare” da parte di ciascuno e di tutti. Dunque, le espressioni che in qualche maniera ci riportano all’idea di potere come fenomeno sovrastante, monoteistico e monopolistico, non corrispondono al processo cui ci stiamo dedicando, teso a portare ogni persona ad assumere maggior libertà e maggior responsabilità nel contesto della società. Perciò, la parola potere, in greco “cratòs”, da cui viene il termine “democrazia”, non coincide con questo processo che si identifica con il “poter fare”. Al sostantivo democrazia intendiamo, quindi, sostituire la parola demopraxia, dal greco “praxis”, che significa pratica. Questo al fine di costituire una politica realmente “demopratica”. Sul progetto di demopraxia, pensiamo si debba improntare la formazione delle persone, partendo dalla scuola dell’infanzia fino all’università, perché questa attitudine demopratica sia integrata nei comportamenti quotidiani, in tutti gli ambiti della società.

 
Modalità di svolgimento del Forum

Il Forum Rebirth si apre nel pomeriggio del 17 maggio facendo seguito al convegno organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Brera intitolato “L’arte e la bellezza come beni comuni” (a cura di Paola Salvi), dove interverranno Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, Cinzia Scaffidi, vicepresidente di Slow Food Italia, Michelangelo Pistoletto, artista e fondatore di Cittadellarte, e altri in attesa di conferma.

Alle 14:30 avrà inizio il primo tavolo di lavoro in cui si discuterà di una tematica unica: la Demopraxia.

La prima sessione organizzata in tavoli di lavoro discuterà intorno alla domanda: come possono i Cantieri e i Forum Rebirth sperimentare ed elaborare la transizione verso la Demopraxia per trasformare il sogno democratico in realtà demopratica?

Intorno ai tavoli di lavoro, formati da 10 persone, si svolge il dibattito moderato da un facilitatore che ha anche compito di sintetizzarne il contenuto e riportarlo nella successiva riunione in cui saranno presenti tutti i partecipanti.

Il giorno seguente, 18 maggio, i tavoli affrontano i temi del Forum in connessione alle questioni emergenti dall’intreccio della discussione del giorno precedente e i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

A tutte le fasi del Forum parteciperanno e contribuiranno gruppi di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con la prospettiva del loro coinvolgimento diretto nei progetti che verranno attivati sul territorio milanese e lombardo durante il Cantiere Rebirth.

La mattina del 19 maggio, terzo giorno del Forum, presso la sede NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, si svolge la conferenza conclusiva in cui vengono presentati i risultati dei lavori dei due giorni precedenti. In particolare si delinea la traccia per lo sviluppo del Cantiere Rebirth nei dodici mesi successivi.

 
 
Contatti:
Team del Forum Rebirth Milano
forum.rebirth@cittadellarte.it
 
 
 

Fotografia interiorista: il seminario esperienziale a Cittadellarte e all’Oasi Zegna domenica 18 giugno 2017

 
 Fotografare il momento presente 
Immaginate di diventare voi stessi una macchina fotografica, con i vostri sensi accesi… la più straordinaria “macchina” dell’Universo conosciuto.
Una giornata da non perdere per sperimentare la fotografia interiorista in una duplice espe-rienza nel complesso di archeologia industriale di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, sede delle Terme Culturali, e presso l’Oasi Zegna, dove si può fare esperienza del Forest Bathing.
Nel corso del seminario si sperimenterà un’originale metodologia sviluppata in Cittadellarte la cui pratica permette di comprendere come, ponendo attenzione a noi stessi, alle percezioni dei nostri sensi (da quelli comuni ad alcuni molto sottili) e alle nostre emozioni, sia possibile arricchire la visione di ciò che ci circonda e la consapevolezza interiore.
Fotografare il momento presente, immersi nell’arte o nella natura, ci aiuta a recuperare il senso di unione con le nostre radici profonde e a farci sentire nuovamente parte attiva della più grandiosa delle opere d’arte: l’esistenza.
 
 PROGRAMMA 
Domenica 18 giugno
Ritrovo a Biella, Cittadellarte-Fondazione Pistoletto
 Ore 11 : Terme culturali e fotografia interiorista
Seminario esperienziale tre le opere d’arte di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto
 Ore 13  : Pranzo libero a Cittadellarte o all’Oasi Zegna
Ritrovo nell’Oasi Zegna, Località Bocchetto Sessera
 Ore 15 : Bagno di foresta e fotografia interiorista
Seminario esperienziale nel Bosco del Sorriso
 
 Proposte di menù per pranzo 
• Crossquare coffee restaurant, Cittadellarte
Menù alla carta con proposte vegetariane e non solo.
Tutti i piatti sono caratterizzati da prodotti del territorio e verdure di stagione.
Euro 10.00 piatto alla carta + bevanda
Prenotazioni: crossquare@cittadellarte.it   |   tel. 3403623625
• Locanda Bocchetto Sessera, Oasi Zegna
Piatto unico Polenta Concia oppure Piatto vegano (verdure, polenta, ragù di verdure), Dolce
Euro 10,00 bevande escluse
Prenotazioni: tel. 015 744115
 
 INFORMAZIONI 
Fotografia interiorista a Cittadellarte e Fotografia interiorista nel Bosco del Sorriso: 20 €
Non sono compresi pasti e trasferimenti
 
 PER INFO E PRENOTAZIONI 
Cittadellarte-Fondazione Pistoletto
Elena Rosina   e.rosina@cittadellarte.it   |   tel. 015-28400